10 Set 2015
SPECIALE MOSTRA DI VENEZIA – giovedì 10 settembre (DAY 9)
dal Lido di Venezia Luigi Noera – Foto per gentile concessione Asac – la Biennale di Venezia (AG.RF 10.09.2015) ore 08:00 (riverflash) –Nel penultimo giorno della Mostra per Venezia 72 viene presentato un altro cineasta del continente sudamericano. Il venezuelano Lorenzo VIGAS con Desde allá, storia intima di un uomo, Armando ed ambientata a Caracas. Ritorna a Venezia Atom EGOYAN che presenta Remember, originale story telling per non dimenticare l’olocausto. Una delle ultime storie che, ai giorni nostri, si possono raccontare sul capitolo più buio della storia recente. Fuori Concorso F. Maresco presenta il doc GLI UOMINI DI QUESTA CITTÀ IO NON LI CONOSCO – VITA E TEATRO DI FRANCO SCALDATI, straordinario esempio di resistenza morale e culturale di fronte alla barbarie che avanza senza tregua. Invece Gianluca e Massimiliano De Serio nei I RICORDI DEL FIUME raccontano la Plat‚ baraccopoli smantellata a Lungo Stura Lazio nella periferia nord di Torino, dove in parte avevano ambientato il loro lungometraggio Sette opere di misericordia. Ne è venuto fuori una specie di found footage di vite che è un insieme di specchi frammentati e sospesi che lottano insieme per ricostruire questa comunità vicina eppure invisibile, metafora dell’esistenza stessa, della sua caducità e della sua bellezza. Dopo un lungo silenzio viene presentato LA CALLE DE LA AMARGURA del messicano Arturo Ripstein. La storia, i personaggi, l’atmosfera, la struttura del film sono più veri che mai, perché pur essendo nati dalla realtà diventano, grazie al cinema, una meravigliosa finzione. Infine dall’eclettico Tsai Ming-liang una semplice conversazione con l’amico Lee: NA RI XIAWU (AFTERNOON). Dice di se il regista:Tutti i miei lavori sono stati realizzati accidentalmente. Mi chiedono come sono diventato il regista che sono. In realtà non lo so nemmeno io. Mi chiedono che altro farò. Non ho idea neanche di quello. Con Lee abbiamo vissuto vent’anni insieme. Volevo tanto sapere cosa gli passasse per la mente. Invece quel pomeriggio per la maggior parte del tempo ero ancora io a parlare da solo. Ma se non ci fosse stato lui, non ci sarei stato io, non ci sarebbero stati i miei film Anche il modo in cui questa registrazione e` diventata un film è puramente accidentale!
Per la Sezione Orizzonti due storie di attualità dal continente indiano. VISAARANAI (INTERROGATION) dell’indiano Vetri Maaran, storia di ingiustizia sociale e TAJ MAHAL del francese Nicolas Saada con Alba Rohrwacher, il giorno dell’attacco terroristico a Mumbay una ragazzina occidentale resta isolata dai genitori. Per la Settimana della Critica viene presentato THE RETURN di Green Zeng Il ritorno a casa dopo la scarcerazione è un tema così frequente nel cinema da costituire quasi un genere a parte. Uscire di prigione dopo quasi mezzo secolo significa però scoprire un mondo completamente cambiato. Un film composto, asciutto e toccante. Le tracce lasciate nella vita di un essere umano sono come macchie d’inchiostro, quelle che sottolineano le svolte di una vicenda piccola e grande, che evoca e contiene mezzo secolo della storia di Singapore. Per Venice Days il film LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra con Riccardo Scamarcio. Un bambino conteso, due solitudini, due continenti, due vite. Per Venezia Classici il doc THE 1000 EYES OF DR MADDIN di Yves Montmayeur e uno dei film scelti da Bertrand Tavernier: PATTES BLANCHES (ZAMPE BIANCHE) del 1949 di Jean Grémillon. In omaggio a Pier Paolo Pasolini il suo testamento morale SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA del 1975. Oggi Ermanno Olmi riceverà i Premio BIANCHI. Seguirà la proiezione degli extra – Backstage del film Torneranno i Prati. Nello Spazio Giardini il pubblico incontrerà: Richard Flanagan, Michael Cunningham, Elisabetta Sgarbi moderati da Roberto Cotroneo. Seguirà la proiezione del doc IL PESCE ROSSO DOV’È? di Elisabetta Sgarbi.