1 Lug 2016
Speciale KVIFF 51esima edizione 1 – 9 luglio 2016
Roberto Andò alle Spa di Karlovy Vary al 50+1 edizione del Festival cinematografico Ceco
di Luigi Noera – 1° Luglio (Foto per gentile concessione di KVIFF). Nella ridente cittadina di Karlovy Vary, famosa per le sue Spa (Lazne in ceco), si svolge da oggi fino al 9 luglio il Festival Internazionale del Cinema che è arrivato al 51esimo dalla fondazione. Dopo il periodo della normalizzazione del comunismo il Festival ha ripreso vigore ed è un vetrina dei film più interessanti passati già da Festival come Venezia, Cannes e Berlino.
Ogni anno a Karlovy Vary IFF vengono presentati circa 150 film provenienti da tutto il mondo.
Ad eccezione delle retrospettive, tutti i film sono anteprime per il pubblico ceco.
Oltre alle tradizionali sezioni del programma con la presenza di importanti registi internazionali e nuovi talenti promettenti, al pubblico vengono proposte retrospettive interessanti e sezioni specializzate. Questo il programma dei prossimi nove giorni di Cinema a Karlovy Vary.
Selezione Ufficiale – Concorso internazionale di lungometraggi presentati in anteprime internazionali o mondiale.
East of the West – Concorso internazionale dedicato ad opere prime e seconde provenienti da Europa centrale e orientale, dai Balcani, dalla Turchia e dai paesi dell’ex Unione Sovietica, presentate anteprime mondiale, internazionale o europee.
Film documentari – Concorso internazionale di documentari lungometraggi presentati in anteprima mondiale, internazionale o europea.
Fuori Concorso
Orizzonti e Another View – selezione di film contemporanei più notevoli.
Imagina – pellicole con approccio non convenzionale dal punto di vista della narrazione e dallo stile distintivo con visione radicale del linguaggio cinematografico.
Out of the Past – film classici, di culto, rari e ingiustamente trascurati, proiettati in versione originale o restaurati.
Future Frames – nuovi registi da scoprire; dieci direttori in erba, la generazione prossima di giovani registi europei che presentano i loro lavori realizzati durante gli studi universitari. Il progetto è organizzato in collaborazione con European Film Promotion.
Choice Variety Critics’ – Dieci film straordinari dalla passata stagione, selezionati dai critici della prestigiosa rivista Variety.
Midnight Screenings – una selezione dei più recenti film di horror e azione, che volge lo sguardo verso generi nuovi, spesso divertenti.
Il Cinema ceco: una selezione rappresentativa di film cechi attuali.
Omaggi, focus speciali e retrospettive.
In tale ambito vediamo subito cosa sarà possibile vedere a Karlovy Vary.
Come è tradizione il nuovo trailer del festival 2016 omaggia un artista ceco. Quest’anno è la volta del poliedrico artista ceco Zdeněk Svěrák alla soglia dei suoi 80 anni, che nel 2014 ha ricevuto il Premio del Presidente del Festival. Ma anche un omaggio alla new wave degli anni ’60. Quest’anno viene presentata la versione restaurata di Intimate Lighting commedia agrodolce che racconta l’incontro tra due ex compagni di classe e musicisti è uno dei film più sorprendenti della nuova via cecoslovacca che gli storici del cinema hanno classificato come uno dei dieci migliori film nazionali di tutti i tempi. Siamo nel 1965 anno del debutto alla regia di Ivan Passer e del suo unico film realizzato nell’allora Cecoslovacchia, in quanto gli altri suoi film sono stati prodotti negli Stati Uniti dopo la sua emigrazione. Intimate Lighting raggiunse un enorme successo internazionale, sebbene gli influenti dirigenti degli Studios Barrandov del tempo lo definirono “il film più noioso mai girato”. Ivan Passer è stato insignito nel 2008 del Cristal Globe per il contributo artistico al cinema mondiale. Questa tradizione di presentare copie restaurate digitalmente di importanti film cechi e cecoslovacchi ha avuto inizio nel 2011, con il film Marketa Lazarová di František Vláčil restaurata con il sostegno della NFA e il Ministero della Cultura.
Altro omaggio è dedicato a Otto Preminger primo regista americano indipendente visionario controverso con otto dei suoi film, tra cui il leggendario Laura.
C’è poi il Focus A FEMALE TAKE ON MEXICO sull’attuale generazione di talenti delle giovani registe messicani con la proiezione di nove film degli ultimi cinque anni sulla scia del programma di Focus sulle registe russe che tanto successo ha avuto nell’edizione del 2009. La fondazione messicana dell’Istituto cinematografico IMCINE nel 1983 è stato di innegabile importanza per l’aumento delle registe in Messico. E’ stata questa organizzazione, che ha incoraggiato la carriera dei più importanti sceneggiatori e-registi del paese e ha aperto la strada verso una nuova cinema messicano che presto ha cominciato a essere presente nei festival internazionali. Accanto ai nomi leggendari dei loro più famosi colleghi maschi, il nuovo millennio ha visto un numero senza precedenti di donne affacciarsi sulla scena cinematografica messicana, la maggioranza nata nei primi anni 1980. Queste giovani registe, hanno catturato l’immaginazione non solo degli spettatori, ma anche delle giurie di festival e di conseguenza i produttori. Tra le altre Elisa Miller Palma d’Oro con il corto Watching It Rain (Ver llover, 2006), Alejandra Márquez Abella con Semana Santa (2015), Katina Medina Mora con You’ll Know What to Do With Me (Sabrás qué hacer conmigo, 2015), Of the work of the already well-known director Yulene Olaizola, con la sua notevole meditazione elegiaca sulla inutilità dell’essere Fogo (2012), presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Toni malinconici caratterizzano anche il film di Tatiana Huezo Tempestad (2016), recentemente presentato alla Berlinale.
RITORNO AL FUTURO FRAMES ovvero dieci nuovi registi da seguire. Nel programma, che è organizzato in collaborazione con la European Film Promotion, anche quest’anno sono stati selezionati dieci studenti di scuole di cinema provenienti da dieci paesi europei il cui lavoro mostra grandie potenzialità. Durante il festival, i giovani registi presenteranno personalmente i loro film non solo al pubblico ma anche ai professionisti, e avranno l’opportunità di incontrare i maggiori esperti del settore cinematografico. “la manifestazione Future Frames è stato uno degli eventi di maggior successo e più visibili a livello internazionale di KVIFF dello scorso anno,” dice il Direttore Artistico del Festival Karel Och. “A seguito di una prima mondiale a Karlovy Vary, la stella nascente del cinema nostrano Ondřej Hudeček è stato ospite di un certo numero di festival con il suo film di diploma di maturità Peacock, tra cui il festival di Toronto e il Sundance, dove il film ha vinto il premio per la miglior regia. Anche Patrick Vollrath, studente della Film academy di Vienna ha ottenuto un grande successo, con il suo film Everything Will Be Okay con la nomination all’Oscar e un Academy Award per studenti “. Il Karlovy Vary IFF è una festa che dedica particolare attenzione ai talenti emergenti, e il successo di partecipanti della scorsa edizione di Future Frames dimostra che sta diventando una piattaforma importante per i registi all’inizio della loro carriera i cui nomi sarebbe bene ricordare.
Un’ altra opportunità del Festival è il Film Industry @KVIFF 2016. Il Karlovy Vary IFF in collaborazione con Studio Barrandov aprirà un nuovo punto d’incontro Industria “Industria cinematografica all’aperto” che si trova al di sopra della Piscina termale dove i professionisti dell’industria cinematografica e registi possono incontrare durante tutto il festival.
Il programma Film Industry @KVIFF comprende:
– Frank Daniel Day – KVIFF onorerà il regista con una MasterClass sul metodo di analisi del film
– Incontro con Ted Hope (Amazon Studios) per discutere piattaforme e la distribuzione on-demand
– Approfondimenti sui benefici di produrre in Repubblica Ceca
– Panel sugli approcci attuali e futuri sull’istruzione cinematograficain Europa
– La Commissione europea presenterà i 10 film nominati per il 10 ° Film Prize LUX
– Introduzione alle opportunità di formazione in Europa (EAVE, punto medio SOFA, TorinoFilmLab)
– Il Direttore del Sundance Institute Internazional FFP, Paul Federbush, introdurrà Feature Programma Film Lab del Sundance Institute
– 10 ^conferenza annuale di Europa Distribution
– TorinoFilmLab Alumni Meeting
– Programma intensivo MIDPOINT con esperti del Sundance Institute
– Punti di vista sul contenuto fumetto a livello internazionale, insieme con l’analisi di sceneggiatura.
Per il secondo anno consecutivo, verrà ospitato l’incontro annuale della rete di distributori europei indipendenti, Europa Distribution, con il workshop sul tema “Film Istruzione e alfabetizzazione” aperto anche a professionisti del cinema. Allo stesso tempo, verrà dedicato più tempo alla questione del mercato digitale nel contesto delle nuove strategie sviluppate dagli Stati Uniti.
Passiamo adesso alla parte cinematografica vera e propria: L’inaugurazione spetterà al film in prima mondiale ANTHROPOID con Cillian Murphy e Jamie Dornan. Oltre al regista Sean Ellis, la cerimonia di apertura vedrà la partecipazione di attori come Jamie Dornan, Charlotte Le Bon, Anna Geislerová e Toby Jones. Il film drammatico ambientato durante la seconda guerra mondiale è basato sulla storia vera di “Operazione Anthropoid”, il nome in codice della missione per assassinare ufficiale delle SS Reinhard Heydrich in Repubblica Ceca. Heydrich fu l’artefice principale della soluzione finale delle forze naziste in Cecoslovacchia, insieme ad Hitler e Himmler. “Dato che il film volge lo sguardo a un evento chiave nella storia cecoslovacca, con l’assassinio del Reichsprotektor Heydrich, siamo lieti che il nostro festival simbolicamente ospiterà la sua prima mondiale”, ha dichiarato Jiří Bartoška, presidente del Karlovy Vary IFF.
Mentre la cerimonia di chiusura del festival prevede la proiezione del nuovo film di Woody Allen Café Society in continuità con Cannes. Ma nella
selezione ufficiale in concorso in prima assoluta ci sono anche i nuovi film di TVERDOVSKY, HAJDU, Mitulescu e Taddicken. Nella dozzina di titoli della sezione principale del festival è presente l’ultimo film del regista leggendario ceco recentemente scomparso Jan Nemec The Wolf from Royal Vineyard Street, mentre uno dei registi più fedeli del KVIFF Jan Hrebejk presenterà il suo dramma slovacco-ceco The Teacher. Tre anni dopo il suo grande successo di Viva la Libertà, Roberto Andò torna a Karlovy Vary con Le Confessioni. Infine eccezionali opere prime provenienti dalla Turchia, dalla Polonia e dal Canada completeranno la selezione. Sempre nella giornata inaugurale verrà consegnato il Globo di cristallo per il suo contributo al cinema mondiale all’attore di teatro e di cinema due volte candidato all’Oscar Willem Dafoe. Invece al premio Oscar Charlie Kaufman verrà consegnato il Premio del Presidente insieme all’attore francese Jean Reno. Passiamo alle opere in concorso:
Ali Babamin Kanatları di Kivanc Sezer, Turchia, 2016, 101 min, anteprima mondiale
Le confessioni di Roberto Andò, Italia, Francia, 2016, 103 min, in anteprima internazionale
Dincolo de Calea ferata di Cătălin Mitulescu, Romania, Italia, 2015, 88 min, in anteprima internazionale
Ernelláék Farkaséknál / Non è il tempo della mia vita di Szabolcs Hajdu, Ungheria, 2016, 81 min, anteprima mondiale. Film indipendente – eccezionale per la sua creatività attinge fedelmente al lavoro di Cassavetes e Bergman.
Fale / Waves di Grzegorz Zariczny, Polonia, 2016, 78 min, in anteprima internazionale
Gleissendes Glück di Sven Taddicken, Germania, 2016, 97 min, anteprima mondiale Segnaliamo le protagoniste Martina Gedeck (Le vite degli altri), Ulrich Tukur (Il nastro bianco), e Johannes Krisch (Revanche) stelle di un romanzo psicologico non comune basato sul romanzo omonimo dal famoso autore scozzese A. L. Kennedy.
Nočno življenje / Notte di Damjan Kozole, Slovenia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, 2016, 85 min, anteprima mondiale. Un thriller mozzafiato.
La propera pell / La pelle nuova di Isaki Lacuesta e Isa Campo, Spagna, Svizzera, 2016, 103 min, in anteprima internazionale
Učiteľka / La Maestra di Jan Hřebejk, Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, 2016, 102 min, anteprima mondiale
Vlk z Královských Vinohrad / Il Lupo di Royal Vineyard Street di Jan Němec, Repubblica Ceca, Slovacchia, Francia, 2016, 68 min, anteprima mondiale
Zoologiya di Ivan I. Tverdovsky, Russia, Francia, Germania, 2016, 90 min, in anteprima internazionale
Quest’anno al concorso East of the West saranno presenti dieci debutti e due opere seconde
Amžinai kartu / Together For Ever di Lina Lužytė, Lituania, Romania, 2016, 88 min, anteprima mondiale
Letto matrimoniale di Catrinel Dănăiaƫă, Romania, 2015, 100 min, in anteprima internazionale
Esik di Ayhan Salar, Erkan Tahhuşoğlu, Turchia, Germania, 2016, 83 min, anteprima mondiale
Home Sweet Home di Faton Bajraktari, Kosovo, Macedonia, 2016, 90 min, in anteprima internazionale
Houston, problema imamo! / Houston abbiamo un problema! Di Žiga VIRC, Slovenia, Croazia, Germania, Repubblica Ceca, Qatar, 2016, 88 min, prima europea. Narrazione docu-fiction con testimoni oculari per svelare la rete di bugie, giochi politici e teorie del complotto.
Kamper di Łukasz Grzegorzek, Polonia, 2016, 89 min, anteprima mondiale
Kollektor / collettore di Alexei Krasovskiy, Russia, 2016, 74 min, in anteprima internazionale
Luuraja ja luuletaja / La spia e il Poeta di Toomas Hussar, Estonia, 2016, 95 min, anteprima mondiale in anteprima internazionale
Polednice / il meriggio strega di Jiří Sádek, Repubblica Ceca, 2016, 90 min, in anteprima internazionale
Skhvisi Sakhli / Casa di altri di Rusudan Glurjidze, Georgia, Russia, Spagna, Croazia, 2016, 103 min, anteprima mondiale
Tiszta szívvel / Uccide on Wheels di Attila Fino, Ungheria, 2016, 105 min, in anteprima internazionale
Mentre nella sezione Orizzonti fuori concorso verrà proiettato il nuovo film del regista Pedro Almodóvar, Julieta alla presenza delle due attrici coprotagoniste, Adriana Ugarte ed Emma Suárez.
“Julieta segna il mio ritorno all’universo femminile”, dice il regista Pedro Almodóvar. “Uno dei rischi che ho dovuto affrontare fin dall’inizio è stato quello di utilizzare due attrici diverse per Julieta. Adriana Ugarte 25-40, ed Emma Suárez dai quaranta in poi. Io non sono a favore della stessa attrice che interpreta tutte le età dello stesso carattere. Non mi fido degli effetti di make-up per l’invecchiamento, ed è quasi impossibile per una giovane di venticinque ad avere la presenza di qualcuno di cinquanta. Non è una questione di rughe, è qualcosa di più profondo, lo scorrere del tempo, al di fuori e al suo interno “, sottolinea Pedro Almodóvar e aggiunge. “Ora sono contento di aver preso questa decisione. E penso che Adriana Ugarte ed Emma Suárez ora fanno parte della mia particolare Olympus dove spalla a spalla con Penélope Cruz, Carmen Maura, Victoria Abril, Marisa Paredes e Cecilia Roth, le mie muse “.
E’ adesso la volta delle giurie:
La Giuria della Selezione Ufficiale è composta da Maurizio Braucci – scrittore, Eve Gabereau – Cofondatrice e amministratore delegato di Soda Pictures, Martha Issová – attrice ceca di teatro e cinema, George Ovashvili – regista georgiano, Jay Van Hoy – produttore americano.
Mentre la Giuria della sezione East of the West è composta da Carmen Gray – critica cinematografica e giornalista, Tolga Karaçelik – regista turca e sceneggiatrice, Mikuláš Novotný – produttore ceco, Agnieszka Smoczynska – regista polacca, Yoshi Yatabe – organizzatore di festival giapponesi.
Nella Giuria dei DocuFilm sono presenti Sigrid Jonsson Dyekjær – produttore danese, Hana Kulhánková – esperta di cinema dirige il più grande doc fest diritti umani nel mondo, Laurent Becue-Renard – regista e produttore francese.
Giuria FIPRESCI: Mihai Chirilov, Ohad Landesman, Demetrios Matheou, Martina Vacková e Clementine Van Wijngaarden.
Giuria ecumenica: Susanne Charlotte Knudstorp, Maria José Martinez, Joel Ruml e Stanislav Zeman.
Giuria FEDEORA: Dubravka Lakić, Ninos Feneck Mikelides e Michael Ranze
Giuria dell’Europa Cinemas Label: Jörg Jacob, Aiga Millere, Theodora Olivi e Samo Senicar.