14 Feb 2016
Speciale BERLINALE – 14 febbraio (DAILY 4) tre storie intime ma universali
da Berlino Luigi Noera – 14 febbraio (foto per gentile concessione della Berlinale) Non vogliamo essere provinciali, ma il miglior film resta fino ad oggi il documentario di Gianfranco Rosi. In questa domenica primaverile vengono presentate tre pellicole europee in anteprima mondiale. Il drammatico 24 Wochen (24 Weeks) di Anne Zohra Berrached (Germania) WP. Nella vita c’è sempre un momento nel quale le nostre decisioni possono influire sulla vita degli altri. L’altro film è Cartas da guerra (Letters from War) di Ivo M. Ferreira (Portogallo) WP. Il linguaggio cinematografico è inusuale, non per la narrazione in terza persona, ma per l’utilizzo di questo mezzo per quasi due ore. Un analisi politicamente corretta delle conseguenze del colonialismo nel continente africano. E’ un film in bianco e nero dove la luce ha poco spazio quasi a enunciare il disastro umano perpetrato dai colonizzatori portoghesi negli anni ’70 in Nigeria. Il terzo film alleggerisce la tensione dei precedenti. Si tratta di Quand on a 17 ans (Being 17) di André Téchiné (F) WP. I Berlinale Special Gala presso il Friedrichstadt-Palast ci hanno riservato un bella pellicola Creepy di Kiyoshi Kurosawa (JAP) WP. Peccato che prima di arrivare al finale l’autore si perde in mille rivoli della narrazione. Mentre per i Berlinale Special Gala presso l’Haus der Berliner Festspiele viene presentato il punto di vista di quattro artisti sull’amico comune Johnb Berger The Seasons in Quincy: Four Portraits of John Berger di Colin MacCabe, Christopher Roth, Bartek Dziadosz, Tilda Swinton (UK) – doc WP
Panorama 2016: Numerosa la scelta tra i 50 lungometraggi di cui 32 di genere e 18 doc. Oggi ne vengono presentati otto e tre rispettivamente:
- Indignation di James Schamus – USA
- Les Premiers, les Derniers (The First, the Last) di Bouli Lanners – F /B
- Lantouri di Reza Dormishian – Iran
- Little Men di Ira Sachs – USA (*) presentato in collaborazione alla selezione Generation
- Shelley di Ali Abbasi – DK / Svezia WP
- Sone strane (On the Other Side) di Zrinko Ogresta – Croatia / Serbia WP
Panorama Dokumente
- Don’t Blink – Robert Frank di Laura Israel – USA / F
- WEEKENDS di Lee Dong-ha – Corea WP
- While the Women Are Sleeping di Wayne Wang – Japan WP
Forum 2016
Anche in questa sezione dei complessivi 44 film del suo programma principale, di cui 34 prime mondiali quelli presentati in questa prima giornata sono 12 pellicole
- 1. A Magical Substance Flows into Me di Jumana Manna, Territori Palestinesi / U K / United Arab Emirates – WP
- Akher ayam el madina (In the Last Days of the City) di Tamer El Said, Egitto / Germania / UK – WP
- And-Ek Ghes… di Colorado Velcu, Philip Scheffner, Germania – WP
- Deadweight di Axel Koenzen, Germania/ Finlandia – WP
- Ilegitim (Illegitimate) di Adrian Sitaru, Romania / PL / F – WP
- Lao Shi (Old Stone) di Johnny Ma, Cina / Canada – WP
Perspektive Deutsches Kino 2016
Il programma dei dodici film selezionati, tra cui otto lungometraggi e quattro film a medio-lungo fiction e documentari, si è apertocon il film di fantascienza Meteorstraße (Meteor Street), oggi verra’ proiettato Las cuatro esquinas del círculo (Four Corners Of A Circle) By Katarina Stanković , 25’
Generation 2016: Il motto di quest’anno e’ MAI SOTTOVALUTARE I GIOVANI
Dei 63 lungometraggi e cortometraggi prodotti o co-prodotto in 35 paesi che partecipano ai due concorsi Generazione KPlus e Generazione 14 più, domenica . sono sate presentate le seguenti pellicole:
Generation 14plus
- Es esmu šeit (Mellow Mud) di Renars Vimba – Latvia WP
- Ma Révolution (My Revolution) di Ramzi Ben – F
- What’s in the Darkness di Yichun Wang, Cina,
Generation Kplus
- Jamais contente – Francia WP di Emilie Deleuze
- Woorideul (The World of Us) – Repubblica di Corea di Con Yoon Ga-eun WP.
- Zud di Marta Minorowicz – Germany / Poland, WP