SPARA AL LADRO SORPRESO IN CASA A RUBARE: INDAGATO PER ECCESSO DI LEGITTIMA DIFESA

AG.RF.(redazione).17.10.2017

“riverflash” – E’ successo ieri pomeriggio a Latina, dove l’avvocato Francesco Palumbo, 47 anni, dopo aver sorpreso i ladri intenti a rubare nella sua casa, ha preso una pistola (detenuta regolarmente)  ed ha sparato, uccidendo un uomo e mettendo in fuga gli altri due. Ora l’uomo è indagato per eccesso colposo di legittima difesa e dopo aver trascorso molte ore in questura, è potuto rientrare a casa in serata. Ieri dunque, verso le 16.30, mentre in casa non c’era nessuno, è squillato il telefonino del professionista, collegato all’allarme di casa. Egli si è precipitato subito nella sua abitazione, situata in una zona residenziale di Latina ed ha così sorpreso i tre ladri intenti a rubare: “ho sparato per paura, non volevo uccidere nessuno”, ha raccontato agli agenti, tanto più che uno dei tre malviventi, aveva una mano in tasca, come se stesse per tirare fuori un’arma. Palumbo ha allora sparato, uccidendo Domenico Bardi di 41 anni, già noto alla polizia per altri reati, I condomini, sentiti gli spari, hanno subito avvisato la polizia, che giunta sul posto, ha trovato l’uomo privo di vita in giardino, mentre gli altri due complici erano scappati. Reazione spropositata è l’accusa che viene rivolta all’avvocato, definito dai vicini, come persona mite ed educata.