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SPALLETTI – ROMA: GAME OVER: “ME NE VADO PERCHE’ QUALCUNO HA REMATO CONTRO”

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AG.RF.(redazione).31.05.2017

“riverflash” – Questa volta è proprio finita tra Spalletti e la Roma e l’addio dell’”ex” mister, non è stato privo di polemiche: “me ne vado perché qualcuno ha remato contro…” chi sia stato non è dato saperlo, sta di fatto che il tecnico romanista che per 18 mesi ha allenato la Roma, ha preso la via per Milano, dove andrà a raggiungere Sabatini, per allenare l’Inter. Egli ha lasciato intendere che ha “rovinare” i suoi progetti, sia stato “l’ambiente” romano.. e qui sorge la solita spontanea domanda: ma non lo sapeva prima, visto che a Roma c’era già stato, qual’era l’ambiente che avrebbe trovato? Da più parti si ipotizza che il “suo” problema sia stato il rapporto con Totti: i tifosi si sono tutti schierati dalla parte del “Campione”, accusando Spalletti di averlo fatto giocare poco e di averlo più volte umiliato, facendogli giocare solo qualche minuto finale in alcune partite..”Penso di avergli allungato la carriera di un anno, di averlo favorito, perché avrebbe dovuto smettere già l’anno scorso” ha replicato e subito dopo ha aggiunto “io voglio bene a Totti, siamo amici e sono sicuro che ci incontreremo di nuovo e diventeremo ancora più amici..”  e il pettegolezzo riportato, che sarebbe stato proprio il capitano a remare contro proprio non lo accetta “penso che Totti lasci un vuoto difficilmente colmabile, se non facciamo gruppo  l’esaltazione di un solo elemento disturba anche l’elemento stesso nel calcio. Lui non l’ha subito perché è assoluto, è stato forte anche nell’esaltazione, prendendosi le responsabilità di quello che gli è stato dato. Però appiattisce gli altri e quando io difendo gli altri per voi è un andare contro di lui, ma non è così. Ho fallito nella cosa più importante perché la Roma ha potenzialità ambientali, di strutture e di forza della città e la prima cosa che volevo fare era riuscire a compattarli per lo stesso obiettivo ma non ci sono riuscito” Nella conferenza stampa che si è svolta ieri a Trigoria, l’ex mister inoltre, ha ringraziato la società, la dirigenza, lo staff e tutti quelli che hanno collaborato con lui, in particolar modo il ds Monchi, con il quale aveva subito instaurato un rapporto di collaborazione e stima reciproca. E infine, sui fischi che gli sono stati “riservati” domenica, nell’ultima di campionato contro il Genoa, ha così replicato: “Lascio una Roma forte, sono rimasto male per i fischi,, non li merito perché ho sempre lavorato con serietà e coerenza…in ogni caso non escludo un mio ritorno a Roma…”. Chissà quanti sarebbero contenti…

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