AG.RF 04.02.2016 (ore 22:56)
(riverflash) – Una sezione storica quella del PD a via dei Giubbonari a Roma, dietro Campo de’ Fiori. Così storica che alla porta d’ingresso, accanto al simbolo biancorossoverde del PD c’è anche una targa in marmo con la falce e il martello, simboli che il partito di Renzi ha rimosso. La sede piddina di via dei Giubbonari a Roma è del comune, quindi dei cittadini, e il PD non paga l’affitto da anni. Il debito accumulato è di 170.000 euro. È così “poco” solo perché hanno contrattato una cifra irrisoria, quasi simbolica, per uno stabile in quella zona: 1.200 euro al mese. Chi vive a Roma lo sa, ma il PD se ne frega dato che tanto non ha mai sborsato un centesimo sbattendosene delle leggi e delle casse comunali. Quella di via dei Giubbonari non è l’unica sezione morosa del PD. Ce ne sono altre in periferia, una alla Magliana, un’altra a Villa Gordiani.
Il commissario Tronca, vista la pesante morosità arretrata, ha inviato il 24 dicembre la lettera di sfratto esecutivo per la sede di Via dei Giubbonari. Eppure i piddini sono ancora lì e non hanno ancora pagato un euro. Fossero stato cittadini qualsiasi avrebbero mandato gli elicotteri per cacciarli di casa e li avrebbero buttati in strada. Orfini si è addirittura lamentato dell’ingiunzione di sfratto.
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