6 Gen 2014
Sogni d’Europa per Giuseppe Poeta
di Daniele Mulas (AG.RF 06.01.2014 ore 18.48)
riverflash – Il playmaker Salernitano lascia la nostra lega per approdare nel roster del Saski Baskonia guidato Sergio Scariolo. Un sogno tutto da vivere: “Finora l’Eurolega la vedevo in tv, ora la gioco contro i grandi. Da non crederci”
“Il 30 è arrivata la proposta, il 31 pomeriggio l’ho firmata, la sera ho fatto la valigia, l’1 mattina alle 7 ero in aeroporto. Bologna-Bruxelles e da lì a Bilbao”. C’è poco altro da aggiungere alle parole di Giuseppe Poeta, 28 anni, playmaker del Saski Baskonia.
La sua è una bellissima storia di pallacanestro nostrano. Dopo le giovanili a Salerno, nel 2005 passa alla Prima Veroli, società che milita in Serie B. Qui il suo talento non fatica a venire fuori; se lo ricorderà bene Forlì che in quell’anno incassa ben 51 punti dal giovanissimo play campano, record assoluto in Serie B1. Questa grande partita servirà a Poeta per farsi conoscere nell’ambiente del basket italiano. Lui ricorda quella giornata con grande piacere, dichiarando che: “A volte per affermarsi non serve solo il talento, ma anche essere al momento giusto nel posto giusto“.
Il suo passaggio in Serie A è scontato: sarà Teramo a portarlo nella lega dei grandi, facendogli firmare un contratto quinquennale. Nella stagione 2006-2007 viene poco utilizzato, ma con il taglio del titolare Woodward a stagione quasi conclusa, e con la squadra al terzultimo posto, Poeta diviene il play titolare. La fiducia sarà ripagata, e il tifo di Teramo non dimenticherà mai le prestazioni di Poeta nelle ultime partite stagionali: i 26 punti contro Bologna e i 13 contro Montegranaro regalarono la salvezza al club abruzzese.
Poeta viene messo al centro del progetto di Teramo, e nella stagione 2008-2009 raggiunge il terzo posto e i primi playoff nella storia del club Biancorosso, consacrandosi definitivamente come uno dei migliori playmaker azzurri in circolazione, conquistando anche il titolo di MVP del girone di andata.
Nel 2010 passa finalmente ad una grande del nostro basket come la Virtus Bologna. Sarà subito titolare delle V-Nere, raggiungendo i play-off sia nella prima stagione, sia in quella seguente, sempre con ottime prestazioni. Nella stagione 2012-2013 diventa capitano della squadra, ma nel novembre 2013 rescinde il suo contratto rimanendo free-agent.
Il primo Gennaio 2014 viene annunciato il suo passaggio alla Saski Baskonia, società dei Paesi Baschi che dal 2002 in poi ha cominciato a imporsi a livello nazionale: 3 campionati vinti, 4 coppe di Spagna e anche 4 supercoppe Spagnole. 11 titoli in 12 anni, un grande ambiente, dei grandi compagni come Nocioni e poi…
… Sergio Scariolo – allenatore per la seconda volta in carriera del Baskonia – ha scelto il play di Battipaglia, e dopo il consueto “Benvenuto” twitteriano, è pronto a sostituire Walter Hodge con Poeta, facendolo diventare il secondo italiano a giocare in una Lega europea importante. Per il regista campano si tratta della prima esperienza all’estero: aveva ricevuto offerte dall’Italia (Caserta su tutte prima di Siena, Cremona e Pesaro) e dall’estero (Saragozza, Antibes e Chalon), ma alla fine ha optato per Vitoria, che offre la chance di giocare anche nelle Top 16 di Eurolega nello stesso girone di Milano, Panathinaikos, Olympiacos, Barcellona, Fenerbahce, Malaga ed Efes.
Alla domanda: “Ha mai pensato di poter passare tutto l’anno su quel divano?” risponde da vero Salernitano, orgoglioso, emozionato e convinto dei propri mezzi: “Finora l’Eurolega l’ho giocata dal divano di casa. Venerdì vado contro il Panathinaikos. E’ un sogno” e ancora ” Sono sempre stato ottimista. La trattativa con la Virtus è stata lenta, molto, ma comunque c’era da entrambe le parti la volontà di chiuderla. Per il bene di entrambe.”
Mucha Suerte, Poeta!