AG.RF.(redazione).18.10.2019
“riverflash” – Turchia e Stati Uniti hanno raggiunto un accordo sul “cessate il fuoco in Siria”. E’ stato il vice presidente degli Stati Uniti, Mike Pence, ad annunciarlo, a seguito del lungo colloquio che si è tenuto nel palazzo presidenziale con Erdogan dopo i lunghi giorni che hanno visto la “contestata” operazione militare al nord della Siria. Ad una settimana dall’ingresso delle forze turche in Siria, Turchia e Stati Uniti hanno dunque concordato una pausa di 120 ore nelle operazioni militari per facilitare il ritiro dei miliziani curdi siriani dalla cosiddetta ‘zona sicura’: un traguardo importante (che punta al cessate il fuoco permanente) perché fino ad ora, Erdogan aveva sempre rifiutato l’ipotesi di una tregua, insistendo sul fatto che Ankara non si sarebbe fatta spaventare dalla minaccia di sanzioni. Con il cessate il fuoco, gli Usa non imporranno nuove sanzioni alla Turchia, mentre il ritiro delle milizie curde dell’Ypg dal confine con la Turchia è iniziato. “Grandi notizie dalla Turchia” – ha scritto su Twitter il presidente Donald Trump – milioni di vite saranno salvate!”. E ancora: “Questo accordo non avrebbe mai potuto essere fatto 3 giorni fa. E’ servito un po’ di amore ‘difficile’ per ottenerlo. Una grande cosa per tutti. Sono fiero di tutti!”. In realtà però, l’operazione “Fonte di Pace” nel nord della Siria, è sospesa – ha sottolineato Mevlut Cavusoglu, capo della diplomazia turca, dopo l’annuncio del vice presidente americano Mike Pence. “Non è un cessate il fuoco – la Turchia potrà fermare l’operazione solo quando tutti gli elementi terroristici avranno lasciato la zona, lungo il confine tra Siria e Turchia.
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