SILVIO BERLUSCONI È AFFIDATO DA OGGI AI SERVIZI SOCIALI

AG.RF 23.04.2014 (ore 19:07)

(riverflash) – Silvio Berlusconi ha firmato l’affidamento ai servizi sociali per riflettere sui suoi comportamenti illegali, non solo per espiare una pena davvero modesta: almeno 4 ore alla settimana dedicarsi agli anziani ospitati nell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, a mezz’ora circa dalla sua villa di Arcore. Con la firma all’Uepe l’ex-premier e leader di Forza Italia ha iniziato oggi, 23 aprile, a scontare la condanna per frode fiscale. Da 4 anni di carcere la pena si è ridotta a un anno di affidamento ai servizi sociali. Una condanna che avrebbe fatto commuovere dalla gioia Uli Hoeness, ex-presidente del Bayern Monaco, che ha iniziato a scontare 3 anni di pena in carcere, con altri detenuti comuni nel braccio, ma in cella singola.

L’affidamento di Berlusconi all’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone durerà fino al marzo 2015, se non ci saranno intoppi e se non pronuncerà pubblicamente frasi irriguardose nei confronti della Magistratura.

Il fondatore di Mediaset, pur ritenendo ingiusto l’esito del processo da cui è scaturita la condanna, ha commentato: “È un piacere fare volontariato”.

Oltre al servizio in aiuto degli anziani Berlusconi dovrà osservare alcune regole:

–          Dovrà risiedere nella sua villa di Arcore con la possibilità di spostarsi a Roma solo dal martedì al giovedì.

–          Non potrà uscire di casa prima delle 6 e rincasare dopo le 23.

–          Non disporrà di passaporto per viaggiare all’estero.

–          Per eventuali spostamenti “fuori dal territorio per motivi di lavoro o di salute o familiari”, “per ampliamenti di orari”, per partecipare alle udienze dei processi che lo coinvolgono, dovrà essere delegato dal Direttore dell’Uepe che ne dovrà dare tempestiva comunicazione al Tribunale di Sorveglianza.

–          Non potrà frequentare altri pregiudicati e tossicodipendenti.

A causa di quest’ultimo divieto non potrà frequentare il suo vecchio amico Marcello Dell’Utri e nemmeno Beppe Grillo, condannato per omicidio colposo. Potrà frequentare, invece, Giorgio Napolitano e Matteo Renzi, che non sono pregiudicati.