AG.RF 27.12.2017
(riverflash) – Non ce l’ha fatta ad affacciarsi nel nuovo anno Giorgio d’Arpino, figura di grande spessore dello sport romano. Alla vigilia di Natale ha chiuso gli occhi per sempre, piegato da una lunga malattia. Lo scorsa estate, alla presentazione della Pallavolo Lazio promossa in Serie B, Giorgio d’Arpino non sembrava sofferente. Foto e sorrisi sulla terrazza del Circolo Canottieri Lazio, dove lui stesso lanciò il progetto per la scalata alla Serie A2. Laziale nel profondo dell’anima, è stato schermitore e calciatore, nel ruolo di portiere. Conduttore radiofonico e televisivo, è stato fondatore della testata giornalistica “Momento Volley”. Dal momento della rifondazione, avvenuta nel 1996, ha riportato la società Pallavolo Lazio in serie B. Ha studiato come combattere la depressione utilizzando le endorfine oltre all’utilizzo del training autogeno prima della prestazione sportiva. Aveva 72 anni Giorgio d’Arpino quando si è spento nelle prime ore del 24 dicembre, lasciando un vuoto difficile da colmare per la figlia Chiara, che lo ha affiancato nel rilancio della Pallavolo Lazio, e per la moglie Eleonora.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..