23 Feb 2014
Serie A: l’Inter si ferma di nuovo
di Daniele Giacinti (AG.RF 23.02.2014) ore 17,56
(riverflash) – L’Inter gioca bene ma non concretizza. Dopo una buona prima frazione passa in vantaggio su rigore il Cagliari con Pinilla. Nel secondo tempo l’Inter ci crede e trova il pari con il centrale difensivo Rolando.
Presentazione gara – Nella venticinquesima giornata si infiamma il campionato di Serie A. Dopo le vittorie con Sassuolo e Fiorentina, l’Inter in casa allo stadio San Siro affronta il Cagliari. La squadra rossoblu non può più fallire, poiché un’altra sconfitta potrebbe determinare il pericoloso avvicinamento alla zona retrocessione. I nerazzurri scendono in campo con Handanovic in porta, trio difensivo con Rolando-Samuel-Juan. Con il lieve infortunio di Hernanes, le chiavi del centrocampo sono affidate a Guarin, Alvarez e Kuzmanovic. Sugli esterni la spinta di Nagatomo e Jonathan. In avanti solita coppia argentina con Milito e Palacio. Il team sardo è schierato con Avramov tra i pali. Classica difesa con con Dessena-Avelar sugli esterni e Rossettini-Astori centralmente. A centrocampo la coppia Ekdal-Vecino viene supportata dalla velocità sulle fasce di Cossu-Adryan. Nella zona offensiva Pinilla viene affiancato da Ibarbo.
La gara – I nerazzurri iniziano la gara molto bene con velocità e buona intensità. La prima azione dell’Inter capita sulla testa di Samuel, che in area colpisce male e spedisce sul fondo. Nell’ultima parte del primo tempo si fanno vedere in avanti i sardi con Vecino, il quale all’interno dell’area spara incredibilmente alto. Al 42′ di gioco regalo di Juan Jesus, che tocca involontariamente con la mano all’interno dell’area. L’arbitro non può far altro che concedere il calcio di rigore. Dal dischetto Pinilla spiazza Handanovic, e sigla il vantaggio. Nella ripresa l’Inter pareggia subito i conti: Nagatomo crossa al centro, Icardi svetta di testa servendo un fantastico assist a Rolando che mette dentro. Alla mezzora occasionissima dell’Inter: lancio perfetto di Guarin per Palacio, il quale tira all’angolino ma Avramov si supera. Nell’ultimo minuto di recupero Guarin prova il tutto per tutto con una punizione da distanza siderale di rara potenza, ma Avramov non si lascia sorprendere.