17 Feb 2013
SERIE A: VINCONO GENOA E CAGLIARI IN UNA DOMENICA ROSSOBLÙ, LA SAMPDORIA FERMA IL NAPOLI
(riverflash) – La domenica pomeriggio regala la vittoria in casa del Genoa contro un improponibile Udinese, il Catania crede nell’Europe League e porta i tre punti a casa contro il Bologna. Il Torino in extremis punisce l’Atalanta con Birsa e il Cagliari con la doppietta di Sau affossa ancor di più il Pescara. Il Napoli non approfitta del passo falso della Juventus e ottiene solo un punto contro una buonissima Sampdoria.
Aspettando la sfida di questa sera, che chiude la sesta giornata di ritorno del campionato di calcio italiano tra Fiorentina e Inter, la domenica pomeriggio si apre con l’incontro molto importante che vede il Bologna affrontare fuori casa il Catania. Dopo un inizio di gara a senso unico per il Catania, al 42′ di gioco, da calcio d’angolo Almiron colpisce di testa violentemente e batte il portiere dei bolognesi Curci, portando così i siciliani in vantaggio. Nel secondo tempo continua il copione della prima frazione con il Catania che attacca e Bologna che riparte in contropiede. Al 63′ c’è una ripartenza veloce degli emiliani che dopo una scambio di passaggi serve in profondità Gilardino, il quale si gira dentro l’area e calcia ma la sfera viene bloccata da Andujar. Negli ultimi minuti di gara per una violenta protesta viene espulso dall’arbitro Russo l’allenatore del Bologna Stefano Pioli.
CATANIA-BOLOGNA: 1-0 (1-0)
Rete di Almiron al 42’
Il Genoa non può perdere altri punti per non trovarsi nel baratro della retrocessione e ospita l’Udinese di mister Guidolin che vuole fare risultato pieno per sperare ancora nell’Europa. Superata la prima mezzora di gioco, il Genoa inizia a spingere con più frequenza, e al 33′ di gioco sugli sviluppi di un corner, il portiere dell’Udinese Padelli esce a vuoto e la sfera finisce a Kucka che senza problemi insacca e porta in vantaggio i rossoblu. La seconda frazione non regala molte emozioni, al 69′ di gioco in contropiede Kucka salta di testa più alto di tutti e supera il portiere bianconero Padelli ma Benatia in extremis salva l’Udinese. Nell’ultimo minuto di gara c’è un clamoroso errore del nuove entrato Merkel che a porta completamente vuota spara fuori dopo una caparbia azione del capitano Di Natale.
GENOA-UDINESE: 1-0 (1-0)
Rete di Kucka al 33’
Dopo la sconfitta della Juventus ieri sera allo stadio Olimpico della capitale, il Napoli inizia a credere nella rimonte e quest’oggi affronta in casa i blucerchiati della Sampdoria che non possono perdere punti per non trovarsi di nuovo in zona rischio per la salvezza. Gli azzurri iniziano la gara molto attivi e dopo i primi minuti di predominio della Samp, al 13′ di gioco Insigne trova con un passaggio filtrante Cavani, il quale da posizione defilata stoppa e calcia la sfera ma il tiro è debole e viene facilmente bloccato dal portiere dei blucerchiati Romero. Allo stadio San Paolo la Samp non molla e al 21′ di gioco viene servito dentro l’area da posizione defilata, il laterale dei blucerchiati De Silvestri, che di prima intenzione cerca la porta ma la sfera viene deviata dal portiere del Napoli De Sanctis. Al termine della prima frazione di gara, il Napoli rischia ancora con Gianluca Sansone che supera in velocità Cannavaro e calcia in porta dal limite dell’area e solo un intervento in tuffo di Morgan De Sanctis salva gli azzurri. Il secondo tempo inizia con gli azzurri che vogliono a tutti i costi il vantaggio ma una grande difesa e portiere dei blucerchiati limitano al massimo i danni. Il Napoli spinge e al 74′ di gioco Hamsik calcia un potente destro dal limite dell’area e solo un magistrale intervento di Romero salva i liguri. Negli ultimi minuti di gara c’è un vero e proprio assalto del Napoli che però non porta a niente e la sfida si conclude con un diagonale del nuovo entrato Goran Pandev di poco a lato.
NAPOLI-SAMPDORIA: 0-0
Allo stadio Adriatico, il Pescara in forte crescita vuole ottenere punti fondamentali, in una sfida salvezza contro il Cagliari, che dopo l’arresto del presidente Cellino per la questione dello stadio Is Arenas vuole almeno riprendere in mano le redimi del campionato. La sfida non regala molte emozioni nel primo tempo, solo qualche tiro dalla distanza come al 42′ di gioco quando il Pescara con Weiss sfodera un destro molto potente che viene deviato con la punta delle dita dal portiere del Cagliari Agazzi e finisce clamorosamente sul palo. Il secondo tempo inizia subito forte con il Cagliari che approfitta di una dormita della difesa abruzzese e sigla con un preciso colpo di testa, il gol del vantaggio con Sau. I sardi non si fermano, e pochi minuti dopo il vantaggio, trovano il gol del raddoppio sempre con Sau che intercetta un cross basso dentro l’area di Pisano e lo gira dentro la porta difesa da un incolpevole Perin. La sfida termina con un espulsione per un bruttissimo fallo da dietro dell’attaccante del Pescara Weiss.
PESCARA-CAGLIARI: 0-2 (0-0)
Reti di Sau al 53’ e al 61’
L’ultima sfida del pomeriggio, è quella allo stadio Olimpico tra il Torino e i nerazzurri dell’Atalanta, che non possono più fallire per non ritrovarsi in una zona molto pericolosa. I granata sono molto più reattivi dell’Atalanta, e dopo nemmeno 13′ di gioco, Bianchi chiude un triangolo e lancia Barreto solo verso la porta, il quale viene ipnotizzato dal portiere Consigli e fallisce calciando la sfera qualche metro sopra la traversa. Ripartenza fulminante del Torino in vantaggio al 42′ di gioco. Il gol lo segna Cerci in contropiede che, servito da Barreto dentro l’area, si accentra e batte il portiere nerazzurro. La seconda frazione regala subito al 50′ di gioco, un grande tiro di Rolando Bianchi che dal limite dell’area indisturbato calcia in porta e sfiora il palo per la fortuna dei nerazzurri. In contropiede l’Atalanta serve dentro l’area il nuovo entrato Livaja che viene steso da Gillet, e l’arbitro dopo aver consultato il guardalinee ha concesso il rigore all’Atalanta. Il tiro dal dischetto viene trasformato al 75′ di gioco con un tiro molto violento del bomber nerazzurro German Denis. Pochi minuti prima della fine dell’incontro, Darmian mette al centro per Birsa, il quale tocca la sfera e insacca con il piatto destro portando così di nuovo il Torino in vantaggio.
TORINO-ATALANTA: 2-1 (1-0)
Reti di Cerci (T) al 42’, Denis (A) su rigore al 75’, Birsa (T) al 87’
di Daniele Giacinti (AG.RF 17.02.2013)