SERIE A: IL PALERMO CORRE VERSO LA SALVEZZA, 2 RIGORI FERMANO IL MILAN A FIRENZE

(riverflash) – Tre punti fondamentali per il Palermo lo rimettono in corsa per la salvezza. I rosanero, dopo aver piegato la Roma hanno concesso la replica a Marassi contro una Sampdoria spenta e stanca. Nell’anticipo di mezzogiorno il Milan parte bene ma si fa recuperare nel secondo tempo dai viola, che hanno avuto due rigori molto contestati dall’arbitro Tagliavento. Nelle sfide salvezza, il Siena non va oltre il pareggio contro il Parma. Pareggio senza reti anche per il Catania contro i sardi del Cagliari. Un’Udinese molto tonica devasta il Chievo con un Di Natale tornato super.

La domenica pomeriggio della dodicesima giornata di ritorno, prospetta emozioni e colpi di scena. Nell’anticipo di mezzogiorno, allo stadio Artemio Franchi di Firenze, la Fiorentina sfida un Milan che non vuole perdere punti fondamentali in vista Champions League. Dopo nemmeno 14 minuti dall’inizio del match, il Milan passa in vantaggio con Montolivo, che strappa sulla trequarti la palla al centrocampista viola Pizarro, e davanti a Viviano non fallisce per 1-0 dei rossoneri. Brutta tegola per i viola, al 39′ di gioco l’arbitro Tagliavento prende una decisione molto fiscale ed espelle Tomovic per una gomitata involontaria ai danni di El Shaarawy. Nel secondo tempo arriva subito il raddoppio del Milan con Flamini, che mette dentro senza problemi di destro un ottimo cross per il centro area di Montolivo. La Fiorentina non molla, e pochi minuti dopo il gol del raddoppio dei rossoneri, arriva su calcio di rigore la rete di Ljajic che accorcia le distanze. Un rigore concesso con troppa generosità da Tagliavento per un leggero contatto tra Nocerino e Ljajic. Negli ultimi minuti di gara, ancora protagonista Tagliavento che concede un rigore sempre un po’ generoso per intervento di De Sciglio su Cuadrato. Dagli undici metri si presenta David Pizarro, che non fallisce per la rete del pareggio, anche se il portiere del Milan Abbiati intuisce l’angolo.

FIORENTINA-MILAN: 2-2 (0-1)

Reti di Montolivo (M) al 14’, Flamini (M) al 62’, Ljajic (F) su rigore al 66’, D.Pizarro (F) su rigore al 73’

Allo stadio Angelo Massimino, il Catania affronta in casa i rossoblu del Cagliari in una sfida dove ormai c’è ben poco da dire. Il primo tempo non regala molte emozioni, solo al 37′ arriva la prima e vera occasione del match sui piedi di Izco, che calcia dalla lunga distanza ma un super Agazzi con la punta delle dita salva il risultato. Il secondo tempo prosegue sulla stessa linea d’onda del primo e le azioni pericolose sono molto rare. Sau, bomber sardo, è oggi un fantasma. Per vedere la prima azione pericolosa del secondo tempo bisogna attendere 30′ di gioco con Pinilla, che in area si libera di un avversario ma clamorosamente calcia a lato. In extratime Thiago Ribero supera Andujar, ma si fa rimontare in extremis da Marchese.

CATANIA-CAGLIARI: 0-0

I blucerchiati della Sampdoria ormai troppo lontani dalla zona Europe League e anche dalla zona retrocessione, incontrano in casa allo stadio Luigi Ferraris, il Palermo costretto a fare punti per poter agguantare ancora la zona salvezza. Tutto succede negli ultimi minuti del primo tempo: al 35′ di gioco Miccoli mette al centro una punizione, dove Von Bergen brucia tutti sul tempo e mette dentro trafiggendo il portiere della Sampdoria Romero. Pochi istanti prima dell’intervallo, arriva il pareggio dei blucerchiati con Munari che stacca di testa e infila il portiere del Palermo Benussi, schierato al posto dell’indisponibile Sorrentino. Nel secondo tempo entra in campo un altro Palermo, che al 50′ trova prima il vantaggio con una rete spettacolare di Ilicic, che salta tre avversari e infila senza problemi il portiere blucerchiato, poi al 56′ di gioco arriva la rete della sicurezza con Garcia che anticipa tutti di testa e trafigge Romero per 1-3 del Palermo.

SAMPDORIA-PALERMO: 1-3 (1-1)

Reti di Von Bergen (P) al 35’, Munari (S) al 43’, Ilicic (P) al 50’, S.Garcia (P) al 56’

Anche il Parma come la Sampdoria a ben poco da dire al suo campionato e in questa giornata affronta, in trasferta allo stadio Artemio Franchi, un Siena pieno di motivazioni voglioso di trovare i tre punti salvezza. Anche a Siena la sfida è molto tesa, dominata dalla paura di perdere e le emozioni sono veramente poche. Al 36′ ci prova il Parma con Biabiany che si accentra verso l’area di rigore e prova la conclusione, ma un attento Pegolo blocca la sfera senza problemi. Nella seconda frazione di gara, il Parma cerca in più occasioni il vantaggio, e al 77′ clamoroso intervento in tuffo di Pegolo che mette in angolo un tiro dal limite dell’area forte e preciso di Biabiany. Quando la sfida sembra concludersi, arriva un brivido per gli emiliani con l’attaccante bianconero Emeghara che dentro l’area sul tocco di testa di Vergassola calcia male e spreca l’occasione.

SIENA-PARMA: 0-0

Un Chievo che deve stare ancora attento alla zona retrocessione, affronta fuori casa, in una sfida molto difficile, i bianconeri dell’Udinese. I friulani non perdono tempo e dopo 20′ di gioco, il portiere gialloblù Puggioni dopo un retropassaggio di Acerbi prova una finta su Di Natale che non abbocca, recupera la sfera e deposita in rete. Poco dopo il vantaggio, arriva la prodezza del capitano bianconero Totò Di Natale, che dentro l’area calcia al volo di sinistro e incrocia sul secondo palo per il raddoppio. Il Chievo però non molla e poco prima dell’intervallo trova la rete che accorcia le distanze con Papp, il quale dopo aver colpito di testa un palo clamoroso, la sfera ritorna a Rigoni e la rimette al centro sempre per lo stesso Papp che stavolta centra il bersaglio per il 2-1. Il secondo tempo è molto sofferto per l’Udinese, ma nel finale di gara, Di Natale alza la sfera e trova sul secondo palo in acrobazia Benatia, il quale mette dentro per il gol della sicurezza.

UDINESE-CHIEVO: 3-1 (2-1)

Reti di Di Natale (U) al 20’ e al 25’, Papp (C) al 35’, Benatia (U) al 85’

di Daniele Giacinti (AG.RF  07.04.2013)