di Andrea Pranovi (AG.RF. 06.05.2014) (ore 00,58) (riverflash) – Nel posticipo della 36esima giornata di serie A tanti gol, ma soltanto un punto per Lazio e Verona, che vedono allontanarsi la possibilità di qualificarsi alla prossima edizione dell’Europa League. All’Olimpico finisce tre a tre: nel primo tempo vantaggio biancoceleste di Keita e pareggio dei veneti di Marquinho; nella ripresa rete laziale di Lulic, sorpasso gialloblu firmato da Iturbe e Romulo e gol di Mauri allo scadere.
La prima occasione della partita la creano gli ospiti con Toni, che a tu per tu con il portiere avversario Berisha calcia a lato. Al 30′ la Lazio sblocca il risultato: sugli sviluppi di una ripartenza, Keita, servito da Candreva, con un diagonale di destro realizza la rete dell’uno a zero. Passano sette minuti e gli scaligeri trovano il pareggio con un rasoterra di Marquinho che si insacca alla destra di Berisha.
Il secondo tempo si apre con un colpo di testa di Mauri respinto a pochi passi dalla linea di porta dal difensore del Verona Moras. Il greco è ancora protagonista pochi minuti dopo, quando di testa sfiora la rete del due a uno. A passare in vantaggio è invece la squadra di casa: al 15′ Lulic, dopo uno scambio con Keita, trafigge l’estremo difensore gialloblu Rafael. A metà ripresa la formazione allenata da Mandorlini si rende pericolosa prima con Toni, che non riesce a colpire di testa su un corner di Romulo (subentrato a Marquinho), e poi con Hallfredsson, il cui sinsitro viene ribattuto da Berisha.
Al 24′ arriva il gol del due a due, realizzato da Iturbe, su assist di Cirigliano. Il Verona, dopo un tentativo di Toni che trova la risposta di Berisha e un palo esterno colpito da Albertazzi, si porta in vantaggio al 38′ con Romulo, che raccoglie un cross di Hallfredsson. Al 41′ la Lazio rimane in dieci uomini per l’espulsione di Lulic, autore di un brutto fallo su Iturbe. Pochi secondi prima del novantesimo Toni potrebbe chiudere la partita, ma Berisha devia in angolo il suo sinistro. Nei minuti di recupero, al 48′, l’arbitro Mazzoleni assegna un calcio di rigore alla squadra di Reja per atterramento ai danni di Klose (entrato al posto di Biglia) da parte Albertazzi, espulso per doppia ammonizione; dal dischetto Mauri si fa ribattere il tiro da Rafael, ma sulla respinta mette a segno la rete del definitivo tre a tre.
A fine gara l’allenatore biancoceleste Reja ha commentato così la prestazione della sua squadra: “facciamo gol e subiamo immediatamente il pareggio, qualche problema c’è, anche a livello di filtro, non solo in difesa”. Il tecnico goriziano ha riconosciuto che “in certe situazioni bisogna avere una lettura diversa” e ha elogiato la prestazione di Berisha: “sta facendo molto bene, sono particolarmente contento del suo rendimento”. L’allenatore del Verona Mandorlini, invece, ha contestato il penalty che ha permesso alla Lazio di pareggiare parlando di “rigore assurdo”. Polemico anche il direttore sportivo gialloblu Sogliano: “ci hanno portato via un sogno”.
Con il punto raccolto all’Olimpico, Lazio e Verona salgono entrambe a 53 punti in classifica, perdendo terreno nei confronti del Torino (55), ieri vittorioso in casa del Chievo, e subendo il sorpasso di Milan e Parma (54), che hanno ottenuto i tre punti rispettivamente contro Inter e Sampdoria. Sabato prossimo, nella penultima giornata di campionato, gli scaligeri ospiteranno l’Udinese, mentre i biancocelesti affronteranno l’Inter a San Siro.
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