SERENELLA FUCKSIA ESPULSA DAL MOVIMENTO 5 STELLE

AG.RF.(MP).29.12.2015

“riverflash” – Il Movimento 5Stelle non le manda a dire: la senatrice Serenella Fucksia infatti, è stata cacciata via, a seguito del voto del 92,6% dei grillini, che non la volevano più nel movimento e ora la senatrice ha un mese di tempo per decidere se ricorrere al comitato d’appello. Il motivo di questo decisione? La Fucksia non ha restituito parte del suo stipendio da parlamentare, così come prevede il regolamento interno. “Chi non restituisce parte del proprio stipendio come tutti gli altri – si legge nel post che ha dato il via al referendum on line – non solo viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari Movimento 5 Stelle, ma impedisce a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con gli elettori. Ogni mese i parlamentari del M5S si tagliano lo stipendio e donano quei soldi a un fondo per far partire nuove imprese e quindi nuovi posti di lavoro in Italia”. La senatrice si è difesa affermando che il Movimento “ha perso il controllo: ho avuto problemi logistici e di salute, lo sanno tutti e questa non è altro che una manovra costruita appositamente da qualcuno; evidentemente sono un personaggio scomodo”. Ella ha anche aggiunto di essere stata cacciata “per aver difeso (con il suo voto) la Boschi: ora al Movimento fa comodo usare questa punizione contro di me. Ho tempo per pensare al ricorso, ma non credo che lo farò: voglio parlare con Grillo in un momento di calma, perché ritengo che gli stiano sfuggendo di mano molte cose”. Ma sul blog c’è stata una votazione…. “Non vado mai sul blog, quindi non lo sapevo – ha replicato – in ogni caso, ho ricevuto molte telefonate di persone che non votavano per protesta. Ho finito la rendicontazione (che le viene contestata), ho mandato il pdf pochi minuti fà e ora lo pubblico su Fb: quella di mandarmi via per la mancata rendicontazione e restituzione delle somme non spese è una scusa che fa ridere i polli, non è un giorno in più o in meno che fà differenza. Ci vuole buon senso. Il capogruppo è da un po’ che tenta di mettermi alla porta” dice Fucksia puntando il dito contro Mario Michele Giarrusso: “mi ha fatto mobbing esplicito, ho anche mail che lo documentano. Ora ha trovato la scusa per farmi espellere, nonostante lui stesso abbia rendicontato da poco. Ha colto l’attimo fuggente per farmi fuori”. Parole dure, dunque, quelle della senatrice che non ci sta… ma sta di fatto che sul blog di Grillo, le viene contestato il fatto di non aver ancora restituito le eccedenze degli stipendi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre 2015, a differenza di tutti gli altri suoi colleghi e così come richiesto dallo Staff e nonostante i diversi solleciti inoltrati con scadenze in data 8, 21 e 26 dicembre, la Fucksia ha violato ripetutamente il codice di comportamento dei Parlamentari 5 Stelle”. Per questo i grillini chiedono al loro leader se debba essere espulsa”.