27 Ott 2013
SEI UN’ONOREVOLE? PARCHEGGI GRATIS…..
Riveflash” – Nell’ottica della riduzione delle spese e del taglio dei costi della politica, gli “onorevoli”, parcheggiano gratis a Montecitorio. I deputati che decidono di posteggiare il loro veicolo -auto, moto o scooter che sia- nel parcheggio di via della Missione, a due passi dal Palazzo dove ha sede la Camera dei deputati, ancora oggi lo fanno gratuitamente e tutto ciò nonostante una delibera del Comitato per la Sicurezza di Montecitorio, datata 20 novembre 2012, che ha istituito un contributo mensile di 45 euro per le moto e di 100 per le autovetture dei deputati. Ad oggi il pagamento è fermo, messo in “stand-by” ormai da mesi. Tra l’altro, la somma chiesta agli onorevoli per parcheggiare, rispetto ai prezzi dei parcheggi in zona: un posto auto per una piccola utilitaria in un parcheggio a meno di 700 metri da via della Missione costa ben 550 euro al mese. Della questione si era occupata già dal mese di luglio, la deputata del Movimento 5stelle, Roberta Lombardi, la quale aveva scritto una lettere al presidente della Camera, Laura Boldrini, denunciando la situazione. Inizialmente i posti auto erano stati assegnati secondo secondo una ripartizione proporzionale stabilita in base alla consistenza numerica di ciascun gruppo. Nel parcheggio in via della Missione “ c’erano 12 i posti auto riservati al M5S, ma, dopo il primo mese in cui tutto sembra procedere secondo le regole – compreso pagamento con relativa detrazione in busta paga – è iniziato il vero e proprio caos” e come purtroppo succede “storicamente”, nella capitale, regna incontrastata la regola del “chi primo arriva, comanda e si accomoda”. E quindi ora, non solo non vengono riscosse le quote dovute ma “si sta creando un vero e proprio afflusso indiscriminato di vetture”. Tuttavia alla lettera della Lombardi, hanno risposto i questori della Camera spiegando che il Collegio ha stabilito di prorogare, in via transitoria e fino all’istituzione del Comitato per la sicurezza, il regime adottato nella scorsa legislatura, secondo il quale i deputati possono parcheggiare nell’area dedicata di via della Missione in ordine di arrivo e sino al raggiungimento della capienza. Quindi, alla luce di quanto deciso dal Collegio non si tratterebbe di un accesso indiscriminato al parcheggio di via della Missione, ma “della facoltà, attribuita a tutti i deputati, di continuare a parcheggiare secondo i criteri già in vigore nella scorsa legislatura. In merito inoltre alla riscossione dei contributi per il parcheggio, essa potrà avere luogo alla conclusione del regime transitorio anzidetto”. Ecco perché, secondo i questori, la questione è stata inviata al Comitato per la sicurezza e tenendo conto dei “tempi” con i quali vengono risolte le questioni importanti in Italia, mentre la Lombardi si dice sicura che non esista alcuna forma di controllo in merito al problema, si va avanti così o meglio non si va avanti… si mette la cosa un momento in “stand-by”…. E sommando poi tutto ciò al detto italiano “fatta la legge trovato l’inganno”…si capisce esattamente che quando si tratta di soldi pubblici, il Palazzo non “sente” e “non agisce”….. povera Italia e poveri noi….