SEA WATCH: SBARCATI A LAMPEDUSA 40 MIGRANTI – ARRESTATA LA CAPITANA CAROLA RACKETE

AG.RF.(redazione).29.06.2019

“riverflash” – Sono sbarcati in 40, i migranti che erano a bordo della Sea Watch, fermi da 3 giorni nel porto di Lampedusa: la capitana dell’imbarcazione, Carola Rakete è stata arrestata per violazione dell’Articolo 1100 del codice della navigazione: resistenza o violenza contro nave da guerra, un reato che prevede una pena dai tre ai 10 anni di reclusione. La decisione viene presa all’una di notte: la capitana accende i motori e fa rotta verso l’isola. Immediatamente la motovedetta della Guardia di Finanza che in questi ultimi due giorni è sempre rimasta accanto alla nave della ong le intima l’alt, ordine ripetuto per ben 3 volte, ma ignorato: l’imbarcazione entra in porto mentre la motovedetta tenta un’ultima mossa, ponendosi tra la banchina e la nave per impedire l’attracco. Ma Carola non si ferma e porta la Sea Watch sempre più vicino. L’incidente viene evitato per un niente: la motovedetta e la nave si toccano per un’istante, l’imbarcazione della Gdf finisce contro la banchina e riesce però a sfilarsi senza conseguenze per l’equipaggio. Durissime le parole del vice premier e ministro  dell’Interno, Matteo Salvini: “Un comportamento criminale, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza, oltretutto ha fatto tutto ciò con dei parlamentari a bordo tra cui l’ex ministro dei trasporti: incredibile! Anche il premier Conte ci ha tenuto a dire la sua: “Le leggi si rispettano”, mentre Delrio aggiunge: “In caso di necessità, le leggi si possono violare”. Ora la Rackete, potrebbe essere trasferita in carcere e processata per direttissima, essendo stata arrestata in flagranza di reato e le potrebbe anche venir contestato il tentato naufragio della motovedetta della Guardia di Finanza, speronata dalla nave durante la manovra di attracco. Il comandante della tenenza di Lampedusa delle Fiamme Gialle, luogotenente Antonino Gianno, ha prelevato personalmente la comandante a bordo della Sea Watch con l’aiuto di altri 4 finanzieri, notificandole in caserma il verbale di arresto e la donna dovrebbe essere trasferita nel carcere di Agrigento in attesa delle decisioni della Procura di Agrigento che coordina l’inchiesta.