AG.RF.(redazione).06.09.2018
“riverflash” – Cinquanta migranti della Diciotti, ospitati nel centro di Rocca di Papa, si sono resi irreperibili, facendo perdere le loro tracce. Immediata la reazione di Salvini, che ha così commentato: “Più di 50 immigrati sbarcati dalla nave Diciotti, erano così bisognosi di ricevere protezione, vitto e alloggio, che hanno deciso di allontanarsi e sparire! Ma come, non li avevo sequestrati? È l’ennesima conferma che non tutti quelli che arrivano in Italia sono scheletrini che scappano dalla guerra e dalla fame. Lavorerò ancora di più per cambiare leggi sbagliate e azzerare gli arrivi». Alcune fonti del Viminale hanno fatto sapere che 6 si sono allontanati il primo giorno di trasferimento, venerdì 31: a questi si aggiungono 2 eritrei destinati alla Diocesi di Firenze che sono si sono allontanati in data 2 settembre, altri 19 il cui allontanamento è stato riscontrato il 3 settembre, e 13 il cui allontanamento è stato riscontrato ieri ed erano destinati a varie Diocesi. A Bologna, aspettavano oggi due giovani eritrei che non sono mai arrivati. A Frosinone erano invece già arrivati, ospiti della Caritas locale, e poi hanno scelto di non presentarsi più al centro di accoglienza e “il conto” non sarebbe definitivo. La Caritas ha confermato i fatti, aggiungendo che che è stato un allontanamento volontario, non una fuga perché si fugge da uno stato di detenzione e non è questo il caso, nessuno vuole rimanere in Italia, si sa», ha commentato don Francesco Soddu. Queste persone – ha aggiunto – davanti ad una situazione di affidamento, o prima o dopo avrebbero potuto scegliere di allontanarsi volontariamente» perché la struttura che li accoglie non ha il compito di trattenerli. I migranti, ovunque verranno trovati, in Italia o anche all’estero, potranno chiedere asilo, ricominciando quella procedura che era stata avviata nelle nostre strutture». Si tratta di persone identificate con rilievi fotodattiloscopici e inserite in un sistema digitale europeo e ci sono stati controlli, anche sulla nazionalità di chi si è allontanato: almeno in 6 provengono dalle Isole Comore. Nella giornata di ieri intanto, al centro Mondo Migliore di Rocca di Papa, c’era stata una grande festa proprio per i migranti della Diciotti, soprattutto per quelli in partenza verso le varie strutture Caritas. A portare la benedizione di Papa Francesco era stato il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del pontefice, che si è fermato a pranzo portando per tutti gli ospiti presenti dei gelati.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..