AG.RF.(redazione).02.05.2023
“riverflash” – Il mese di maggio si apre subito con uno sciopero a Roma e nel Lazio ma anche in tutta Italia, che durerà 4 ore e metterà a rischio i mezzi pubblici. La protesta è stata indetta da Faisa-Confail, e coinvolge il comparto degli autoferrotranvieri. Inizierà alle 8.30, terminerà alle 12.30 e coinvolgerà il personale di metro A, metro B-B1, metro C e Roma-Giardinetti, e Atac ha disposto che vengano attivate tutte le modalità necessarie a garantire la massima copertura dei turni di condotta e la ripresa del servizio alle 12.30. Ma quali sono le motivazioni che hanno portato allo sciopero? “L’indisponibilità delle associazioni datorali ad un confronto che ormai diventa improcastinabile per gli adeguamenti essenziali da inserire nel contratto collettivo nazionale di lavoro: l’accordo nazionale sottoscritto in data 10 maggio 2022 ha nuovamente preso in giro la categoria con una ‘una tantum’ di 500 euro lordi (su scala parametrale e suddivisa in tranche) e con gli aumenti retributivi di 90 euro lordi suddivisi in tre tranche da 30 euro ciascuna per i mesi di luglio 2022, giugno 2023 e settembre 2023 – si legge nella nota diffusa dai sindacati -Tutto ciò a fronte del rinnovo di un contratto scaduto da anni e con l’ultima tranche erogata alle soglie della scadenza di questo stesso accordo”.
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