SCI, SLALOM GIGANTE FEMMINILE: FEDERICA BRIGNONE REGALA IL PRIMO SUCCESSO STAGIONALE ALL’ITALIA

AG.RF.(redazione).03.12.2023

“riverflash” – Federica Brignone ha vinto il suo primo gigante in Canada, davanti a Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin e quello di ieri, è il suo 58esimo podio in carriera. Su un tracciato del tutto nuovo, la Brignone è sembrata da subito trovarsi a proprio agio sulle montagne di Mont Trembiant, partendo piano e recuperando mano a mano posizioni nel tratto centrale della gara, pieno di dossi. Ma la nostra campionessa azzurra era proprio decisa a tagliare il traguardo per prima ed ha quindi concluso la sua gara in  1’06”50 precedendo di undici centesimi la svedese Sara Hector, piuttosto aggressiva e irruenta nel tentare di superare la rivale: di fatto è agganciata alla 33enne di La Salle, lasciandosi alle spalle la leader della coppa di specialità Lara Gut-Behrami e la slovacca Petra Vlhova, lontane rispettivamente 35 e 40 centesimi e destinate a perdere in fondo. Discorso simile anche per Mikaela Shiffrin, quinta a 47 centesimi dopo aver firmato i migliori parziali sin in vista dell’abbrivio finale, mentre Marta Bassino si ferma alla settima posizione con 96 centesimi di ritardo, ma soprattutto una precisione che non paga. Sofia Goggia ieri ha ottenuto una buona prestazione, sta continuando il suo percorso di crescita, sul muro ha staccato nettamente le avversarie compiendo un’azione in progressione presentandosi nel migliore dei modi in vista delle curve più strette. Ha chiuso la sua gara al settimo posto a 1,62 dalla Brignone. Buona prestazione anche per Marta Bassino (sesta), che dopo una prima discesa sottotono, si è ripresa, affrontando bene le parti più strette. Le azzurre saranno di nuovo in gara oggi, domenica 3 dicembre. Soddisfatta la Brignone a fine gara: “Dopo la prima manche ero molto soddisfatta del risultato: al comando e con una bella sciata – ha commentato la Brignone – ma  nella seconda non mi sono sentita bene allo stesso modo, anche se questa neve mi piaceva, ma il risultato è arrivato ugualmente. Il gigante è sempre la mia prima specialità, anche se poi sono arrivati successi pure in altre discipline. Ci tenevo tanto a ottenere qui un bel risultato: in Canada non avevo mai vinto”.