AG.RF.(12.02.2024)
“Il dott. Panzeri è sempre al mio fianco” sono state le sue parole subito dopo l’operazione.
“riverflash” – A 4 giorni dall’incidente subito in allenamento, che le è costato la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro, Sofia Goggia si è lasciata fotografare per mostrare le condizioni della sua gamba destra annunciando di aver iniziato il percorso di recupero. Non si perde d’animo dunque, la nostra campionessa olimpica ed è già tornata al lavoro, iniziando il percorso di “fisioterapia passiva”. Sofia ha anche pubblicato sui suoi social una foto della sua gamba durante le meticolose cure del Presidente della Commissione medica della Fisi, il dott. Andrea Panzeri, medico che l’ha operata lo scorso 5 febbraio, assieme ai dottori Schoenhuber e Accetta. L’intervento è andato bene – aveva commentato Panzeri. – Ora inizierà l’ennesimo, lento percorso per recuperare dall’infortunio. La stagione è finita, la vedremo in pista all’inizio della prossima”. L’incidente è avvenuto in allenamento a Pontedilegno, in preparazione dello slalom gigante ed è costato a Sofia, la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro. Durante l’operazione le è stata applicata una placca con sette viti e numerosi punti, poi venerdì ha lasciato la clinica “La Madonnina” di Milano per rientrare a casa, dove proseguirà le cure riabilitative, in accordo con la Commissione Medica FISI. La fase di fisioterapia passiva è il primo step dopo un intervento che ha comportato una riduzione di una funzionalità articolare e si tratta nello specifico si tratta di tutte le manovre che il fisioterapista esegue sul paziente, senza che questo ne prenda parte attivamente, mantenendo i muscoli rilassati. Quando il quadro diventa stabile e il paziente riprende la normale mobilità, allora si passerà alla fisioterapia attiva, che prevede specifici movimenti eseguiti però in autonomia.
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