3 Giu 2016
Save The Date: MONTEDORO di Antonello Faretta Lunedì 06 giugno, ore 21.00 al Cinema Apollo11
di Luigi Noera – 3 giugno. Lunedì 06 giugno alle 21.00 il tour di Montedoro si conclude al Cinema Apollo 11 di Roma con la partecipazione di Enrico Ghezzi, Leonardo Carrano (animatore sperimentale) e Gianpaolo Berto (pittore) che introdurranno il film e dialogheranno con l’autore del film Antonello Faretta al termine della proiezione. Dopo la partecipazione a circa 40 festival in tutto il mondo – tra cui il Montreal Film Festival, l’Atlanta Film Festival, il Festival du Cinèma Italien di Annecy, il Lavazza Italian Film Festival (Australia), Festival del Cinema Italiano di Madrid – Montedoro, opera prima di Antonello Faretta ha intrapreso un viaggio in Italia, un percorso di autodistribuzione nei cinema italiani – che in un mese e mezzo lo ha portato in circa 20 sale, tra capoluoghi e piccoli centri, da Torino a Palermo, passando per Urbino e Empoli fino a Bari e Cosenza. L’operazione di autodistribuzione di Montedoro, a cura del Noeltan Film Studio, è stato un attento lavoro di audience development che ha incontrato il favore del pubblico attento e numeroso alle diverse proiezioni. Hanno accolto il film associazioni attive di lucani sparsi per la penisola, studenti, amici ed esercenti entusiasti. È così che dalla prima proiezione al Cinema Comunale di Matera la storia di Pia Marie Mann ha varcato i confini lucani; tra le tappe italiane, oltre alla Scuola Holden di Alessandro Baricco, una proiezione al Teatro Cucinelli di Solomeo, la prima in otto anni di attività del teatro. Il film ha incontrato la passione e la professionalità di esercenti entusiasti di poter offrire al proprio pubblico opere di qualità che rappresentano operazioni altrettanto coraggiose di distribuzione. Ad ogni appuntamento il regista, la produttrice e la protagonista hanno incontrato il pubblico per discutere e riflettere sui temi delle origini, delle aree marginali, dell’emigrazione, dell’identità e del ritorno e del compiere e sostenere operazioni culturali coraggiose e utili per il nostro Paese.
Sinossi