AG.RF.(redazione).04.12.2023
“riverflash” – Solita Roma, solita partita al cardiopalmo e soliti tifosi irriducibili (nessuno come loro…) che “spingono” la squadra alla vittoria. Il modulo di Mourinho è sempre lo stesso, (fuori Pellegrini e Bove mezz’ala, mentre Dionisi si affida 4-2-3-1, con Laurientè a sinistra. Decisivo è stato il rosso a Boloca per un fallo su Paredes, che gira totalmente la partita a favore dei giallorossi anche perché il primo tempo è stato piuttosto “soporifero” a parte il gol di Henrique che arriva come una doccia fredda per la squadra ospite che fino ad allora si era limitata a far girare la palla, senza concludere nulla. Dopo il gol di Henrique, la partita si anima un po’, la Roma ci prova ma non trova sbocchi, dall’altra parte il Sassuolo fa muro, senza riuscire però a creare pericoli. E sul finire del primo tempo, sui piedi di Thorstvedt, capita la palla del 2 a 0, che Rui Patricio annulla. I giallorossi sono piuttosto inconcludenti e allora Mourinho manda in campo Azmoun e Kristensen nel secondo tempo, per ravvivare la partita: Lukaku non è in giornata e solo davanti a Consigli, gli tira addosso: sul fronte opposto, Pinamonti e Laurientè si ostacolano a vicenda su un “ghiotto” pallone e Azmoun non riesce a sfruttare una favorevole occasione. Al 16esimo del secondo tempo, l’episodio che cambia la partita: Boloca fa un’entrata sciagurata su Paredes, Marcenaro prima tira fuori il giallo, poi va al Var e tramuta in rosso il cartellino. Il mister giallorosso a quel punto aumenta la spinta offensiva, mandando in campo Pellegrini e El Shaarawy: Erlic “aiuta” i giallorossi con un fallo in area su Kristensen; è rigore, trasformato magicamente da Dybala. I giallorossi prendono coraggio, Kristensen si accende, tira fortissimo in porta, il tiro viene deviato da Tressoldi e la Roma passa in vantaggio. Nel finale (come sempre al cardiopalmo), Radic ha due volte la possibilità del pari, ma il vento questa volta gira a favore della Roma che conquista 3 punti preziosissimi e si “accomoda” al quarto posto in classifica insieme al Napoli (sconfitto ieri per 3 a 0 dall’Inter). Dionisi non ci sta e dichiara: La partita è cambiata quando siamo rimasti in 10, senza dimenticare che hanno fatto gol con un autogol e su un rigore discutibile. Non siamo stati fortunati sugli episodi. L’espulsione, però, è giusta. Per questo posso dire che è un gran peccato”. Mourinho dal canto suo, dopo essere andato a ringraziare i tifosi giallorossi sotto al settore ospiti, ha invece dichiarato alla fine del match: “Sto parlando in portoghese perché il mio italiano non è sufficientemente forbito e forte per esprimere determinati concetti, concludendo con una nuova stoccata a Berardi: “Per quanto riguarda il pallone non restituito nel finale abbiamo detto a quelli del Sassuolo che per ricevere fair play bisogna darlo e nella loro squadra c’è un giocatore che di fair play è carente”. La Roma non è sicuramente la squadra che gioca meglio, questo è evidente, ma è sicuramente la squadra che ha più carattere, che non si arrende mai.. e tutto ciò è merito del suo condottiero Mourinho, un tecnico discutibile, ma sicuramente inimitabile.
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