SANITA’: SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE E I POLI UNIVERSITARI POLICLINICO UMBERTO I E OSPEDALE SANT’ANDREA

AG.RF.(MP).12.12.2013

 “riverflash” – I conti della sanità laziale sono in rosso e questa non è certo una novità. A tale proposito era stato convocato per la giornata di ieri un tavolo con i tecnici dei Ministeri dell’Economia e della Salute i quali avrebbero dovuto verificare se la Regione sta applicando correttamente il piano di rientro dal debito. Ma, da parte del governo, è arrivato un nuovo rinvio e il problema rimane ancora insoluto (almeno fino alla giornata di oggi, in cui è prevista una nuova riunione) perché se non ci sarà l’ok da parte dei ministeri, i fondi destinati alla sanità laziale, non verranno sbloccati. Secondo quanto affermato dalla Regione,  il disavanzo annuo nel 2013 scenderà a 550 milioni di euro, ma i Ministeri hanno chiesto al Lazio di presentare un piano di tagli di posti letto e di definire un nuovo accordo con La Sapienza per la gestione dei policlinici universitari. Sul primo punto la Regione, quando si riunirà il tavolo, si presenterà con un piano che prevede una riduzione di 900 posti letto. Intanto ieri (dopo 11 anni), è stato firmato un protocollo d’intesa Regione-Università, che riguarda i poli universitari del Policlinico Umberto I e l’Azienda ospedaliera Sant’Andrea. Cosa cambierà? Innanzitutto, la decisione in merito alle nomine dei direttori generali non spetterà più all’università, ma alla Regione, previo parere della Sapienza. Inoltre, con questo accordo di durata triennale, costituito da 35 articoli contenuti in 28 pagine ci sarà una partecipazione dell’università al sostegno economico-finanziario di tutte le attività svolte dalle Aziende. Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso della presentazione con il rettore della Sapienza, Luigi Frati, ha dichiarato che si tratta di un passo storico; sono stati fatti grandi e importanti passi avanti e molte criticità sono state risolte”. Ma non è il caso ancora di cantare vittoria perché, se il Lazio, nella riunione programmata per oggi, riceverà una bocciatura, i problemi da affrontare saranno ancora tanti e seri.