AG.RF.(redazione).17.05.2019
“riverflash” – “Nonostante il giudizio positivo sull’accordo tra il Mef e le Regioni per superare la norma che vincola la spesa per il personale sanitario a quella del 2004, di fatto consentendo uno sblocco del turn-over, siamo altresì consapevoli che ciò non è sufficiente”
Così Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL.
L’emendamento previsto consente alle Regioni di spendere per il personale quest’anno quanto nel 2018 più un 5% dell’aumento del Fondo Sanitario Nazionale, che equivale a 50 milioni.
“L’accordo sui nuovi tetti di spesa per il personale del servizio sanitario nazionale garantirà dal 2020, solo una piccola boccata d’ossigeno ai nostri ospedali, costretti negli ultimi anni a compiere sforzi giganteschi per mantenere invariati i livelli di efficienza a fronte di un depauperamento costante dei reparti in termini di organico.
“Ma non è sufficiente. Serve un piano di assunzioni straordinario per far fronte ad una carenza di organico divenuta insostenibile e non più prorogabile” continua Librandi, che conclude “saremo in Piazza del Popolo, l’8 Giugno, insieme a CGIL e CISL per chiedere maggiori risorse, il rinnovo del contratto e un piano straordinario di assunzioni in tutto il pubblico impiego”.
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