AG.RF.(MP).08.11.2014
“riverflash” – “L’associazione AssoTutela stamattina ha presentato presso la procura della Repubblica di Roma, per l’apertura del fascicolo, un plico contenente una relazione sull’Ospedale Sant’Andrea, dove il personale si trova in una condizione assurda da dodici anni e non viene approvato un piano aziendale”. Lo dichiara in una nota il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “Le conseguenze sono gravissime, infatti non sono stati mai banditi concorsi pubblici per il conferimento degli incarichi di dirigenza dell’UOC (ex primariati). Gli attuali responsabili dei reparti vengono infatti nominati dalle università che in virtù di una convenzione vecchissima con la Regione Lazio si arroga il diritto di ‘nominare i primari’ e si oppone con ogni mezzo all’approvazione di un piano aziendale. Perché? Forse i primariati rimangono in famiglia? Evidentemente trasmessi da padre in figlio?” – Si interroga il leader dell’associazione – “Forse per molti di loro sarebbe la perdita del privilegio di esser stati ‘nominati primari’ senza aver mai vinto un concorso”. In questi anni il danno per l’erario pubblico è stato enorme: ingenti somme di denaro finiscono nelle tasche di questi ‘nominati’ primari, che a volte dirigono reparti con soli 4 o addirittura 2 posti letto. Molti di loro sono andati in pensione da primari e percepiscono pensioni ed hanno percepito liquidazioni senza averne mai avuto titolo (non hanno mai vinto un concorso pubblico). L’interesse dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma di mantenere tale privilegio di ‘nomina’ consiste essenzialmente nel mantenere in posti apicali persone che gestiscono i fondi di ricerca privata (erogate dalle case farmaceutiche) in maniera del tutto personale, distribuendosi fra loro i proventi ed escludendo le Aziende Sanitarie pubbliche dai benefici; inoltre, gestiscono in proprio i posti letto, attraverso una gestione parallela delle degenze (pochissimi acuti che si ricoverano sui posti letto dal Pronto Soccorso e moltissimi malati – clienti privati – che vengono chiamati a casa per ricoverarsi in elezione). L’associazione Assotutela ha contestato nella denuncia nei confronti dell’Università ‘la Sapienza’ e del rettore Prof. Gaudio, della Regione Lazio nella persona del Presidente Nicola Zingaretti, nonché commissario ad acta della sanità, i reati di: omissione di atti d’ufficio, abuso di atti d’ufficio, interesse privato nel pubblico, danno erariale. “Confidiamo – concludono il Presidente e l’Avvocato Petrongolo di Assotutela – nella politica di trasparenza del Direttore generale del nosocomio per stringere i tempi nella risoluzione del problema e il prossimo passo dell’Associazione sarà la denuncia alla Corte dei Conti”.
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