24 Mar 2014
SANITA’ LAZIO: “D’AMATO E MACCHITELLA INDAGATI, SI FACCIANO DA PARTE”. LA DENUNCIA DI ASSOTUTELA
AG.RF.(MP).24.03.2014
“riverflash” – “Siamo sempre stati garantisti, ma riteniamo che chi ricopra una carica pubblica e sia coinvolto in un qualsiasi procedimento, è opportuno che si faccia da parte finché non si arrivi a giudizio. Il coordinatore della cabina di regia per la sanità regionale Alessio D’Amato e il commissario della Asl di Viterbo Luigi Macchitella non debbono sfuggire a tale regola”. A parlare è il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato: “Secondo l’accusa D’Amato, tra il 2006 e il 2008 avrebbe finanziato l’attività politica dell’associazione Rossoverde e del gruppo consiliare ‘Ambiente-Lavoro’ – chiarisce Maritato – distraendo 270mila euro dall’obiettivo per i quali erano stati deliberati, ovvero il sostegno all’associazione Italia-Amazzonia. Con l’accusa di truffa ai danni della Regione il responsabile della cabina di regia non può restare al proprio posto. Tra l’altro non sarebbe l’unico, nominato da Zingaretti, su cui si addenserebbero dubbi. La lista si allunga sempre di più, con i condannati a risarcimento dalla Corte dei conti tra cui Macchitella, che ricopre il ruolo di commissario alla Asl di Viterbo, che tra l’altro, è ora coinvolto in un’inchiesta per presunte irregolarità nella gestione degli appalti per le pompe funebri al San Camillo, di cui è stato per cinque anni direttore generale. Così non si può andare avanti, i cittadini hanno bisogno di chiarezza, onestà e trasparenza e, sebbene nessuna accusa sia ancora stata provata, sarebbe opportuno farsi da parte”.