AG.RF.(Claudio Peretti).15.03.2019
“riverflash” – “La posizione della Prussia in Germania non sarà determinata dal suo liberalismo ma dal suo potere …… La Prussia deve concentrare la sua forza ……. Poiché dopo i trattati di Vienna, le nostre frontiere sono state mal progettate per una politica del corpo sana. Non attraverso i discorsi e le decisioni a maggioranza saranno decise le grandi domande del giorno: questo è stato il grande errore del 1848 e 1849– ma di ferro e sangue (Eisen und Blut)”. Citazione da Otto Eduard Leopold, principe di Bismarck, duca di Lauenburg.
La Germania non ha intenzione di spendere il 2%, ma l’1,23% per la difesa, poiché sa che la Russia non ha alcun desiderio di invadere l’Europa occidentale. La preoccupazione della Russia è per l’Ucraina, che faceva parte della Russia per 400 anni, gli Stati baltici e l’Asia centrale che erano stati violentemente liberati dal traditore russo Yeltsin. Non vuole l’Europa. Le mosse del Traditore Yeltsin strapparono 22 milioni di russi mettendo la Russia in una posizione simile a quella della Germania dopo la prima guerra mondiale quando milioni di tedeschi furono tagliati fuori dalla Germania come a Danzica, che era al 99% tedesca. Danzica è stata promessa come il Kashmir con un plebiscito, ma la Polonia ha rifiutato di aderire. Qui è dove iniziò la seconda guerra mondiale a causa dei torti del trattato di Versailles. All’indomani della seconda guerra mondiale, gli stessi alleati hanno deciso che non avrebbero commesso questo errore e hanno spostato 14 milioni di tedeschi dalle loro case in una massiccia pulizia etnica e li hanno fatti marciare verso ciò che restava della Germania, uccidendo, secondo Conrad Adenauer, 6 milioni di tedeschi uomini, donne e bambini.
Tra il 1944 e il 1948 circa 31 milioni di persone, tra cui tedeschi etnici (Volksdeutsche) e cittadini tedeschi (Reichsdeutsche), furono permanentemente o temporaneamente spostati dall’Europa centrale e orientale. Entro il 1950, un totale di circa 14,6 milioni di tedeschi erano fuggiti o erano stati espulsi dall’Europa centro-orientale, la Germania occupata dagli Alleati e l’Austria.
Il maggior numero proveniva da territori tedeschi preesistenti ceduti alla Polonia e l’Unione Sovietica (circa 7 milioni), e dalla Cecoslovacchia (circa 3 milioni).
In incontri privati, gli alleati della NATO hanno discusso tra loro, costringendo tutti i 22 milioni di russi che vivevano in questi paesi a marcie forzate verso est, come hanno fatto con i tedeschi dopo la seconda guerra mondiale. Putin ha promesso solennemente di proteggere questi russi con tutta la forza delle forze armate russe. Qui si possono scorgere gli inizi della Terza Guerra Mondiale.
Ai confini fra i due blocchi, gli stati dell’Europa dell’est e la Germania dell’Est erano un freno alla Russia, ma non a Stalin che li governava come colonie. Gli Stati baltici, l’Ucraina, la Bielorussia erano tamponi. La recente mossa della NATO a est non ha in alcun modo migliorato la sicurezza della NATO, ma costringerebbe l’uso immediato russo delle prime armi tattiche nucleari a mettere fuori uso tutti i campi d’aviazione della NATO, compresi gli aeroporti civili, nei primi cinque minuti di guerra, per rendere inutilizzabile la forza aerea preponderante della NATO e, se necessario, utilizzare i missili nucleari regolari in quanto la Russia non può accettare la battaglia sul loro lato di confine.
Gli Stati Uniti perderanno la prossima guerra: questa è la valutazione fatta da autorevoli esperti militari.
A questo punto Yakov Kedmi del Mossad dice che i russi dovrebbero distruggere tutti i missili nucleari a corta gittata degli Stati Uniti nel momento stesso in cui sono installati in Europa e quindi Putin dovrebbe avvisare gli Stati Uniti di queste sue intenzioni, così come ha fatto Israele notificandolo agli stati confinanti in caso di una minaccia simile. Putin ha ripetutamente avvertito che avrebbe distrutto i missili della NATO dopo la rottura unilaterale del trattato INF da parte degli Americani.
Yakov Kedmi: L’Esercito degli Stati Uniti è una tigre di carta composta da mercenari di bassa lega, non una forza seria!- Vesti News
Yakov Kedmi – (Intelligence israeliana): sarà sia una guerra combattuta fra militari che una guerra di sanzioni con gli Stati Uniti
Quando Putin dice che è pronto a controbilanciare l’uscita unilaterale americana del trattato INF con una crisi missilistica del tipo di quella cubana di vecchia memoria, intende dire che distruggerà i missili Americani e NATO, se necessario.
INF: uscita dal trattato? Putin dice che è pronto ad arrivare ai i livelli di tensione del tipo di quello cubano
Nel discorso sullo stato della nazione Putin minaccia di colpire gli Stati Uniti con i missili.
Spese per la difesa: giovedì è stato pubblicato il rapporto annuale 2018 della NATO. Nel quale si è parlato degli alleati degli Stati Uniti, con dettagli sui progressi dei membri verso l’obiettivo di spesa per la difesa del 2% del prodotto interno lordo. Gli stati membri europei hanno raggiunto un massimo, in cinque anni dell’1,51%, con un aumento della spesa soprattutto in Bulgaria, nei Paesi Baltici e nei Paesi Bassi. Tuttavia, solo sei stati europei (Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia e Regno Unito) hanno raggiunto l’obiettivo del 2% nel 2018, mentre la Germania, dove la spesa in percentuale del PIL era stabile all’1,23%, sta mettendo alla prova la pazienza di Washington. Der Spiegel ha riferito mercoledì che il ministro delle finanze tedesco ha tagliato il previsto aumento della spesa per la difesa e il cancelliere Angela Merkel non sembra interessata ad intervenire. Il bilancio militare rivisto per il 2019 sarà di 2,5 miliardi di euro (2,8 miliardi di dollari) più piccolo di prima e, secondo Der Spiegel, la spesa raggiungerà solo l’1,35 per cento del PIL entro il 2020.
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