12 Giu 2013
SAN RAFFAELE: NEL PROCESSO D’APPELLO DACCO’ CONDANNATO A 9 ANNI
“riverflash”- Condannato in primo grado a 10 anni, Pierangelo Daccò, imputato per il dissesto finanziario del San Raffaele di Milano, è stato ieri nuovamente condannato in appello a 9 anni di reclusione: in questa seconda condanna, i giudici hanno escluso però l’aggravante della trans nazionalità contestata in relazione all’accusa di associazione per delinquere. Inoltre la corte ha confermato il versamento da parte del faccendiere di una provvisionale (immediatamente esecutiva) di 5 milioni di euro alla Fondazione Monte Tabor del San Raffaele e al commissario giudiziario della stessa Fondazione in concordato preventivo. Presente in aula al momento della lettura della sentenza, Daccò non ha voluto rilasciare dichiarazioni: i suoi avvocati hanno annunciato che ricorreranno in Cassazione.
AG.RF. (MP) 12.06.2013