SALVINI – DI MAIO: SI TRATTA AD OLTRANZA: OGGI NUOVO INCONTRO PER TROVARE UN’INTESA

AG.RF.(redazione).12.05.2018

“riverflash” – La formazione di un possibile nuovo governo è ancora in altro mare: “Stiamo facendo notevoli passi avanti” ha detto ieri Di Maio, “stiamo trovando convergenze sui temi che stanno a cuore agli italiani, speriamo di concludere il più presto possibile, altrimenti toccherà tornare al voto, ma il Paese ha già aspettato tanto.” Fin qui, tutto bene, parole giustissime.. ma resta il “nodo” della premiership, anche perché i 5Stelle sembrano non avere un nome per affidargli il mandato del governo e la Lega sembra (il dubitativo è d’obbligo), che abbia un nome, ma non vuole rivelarlo. Ma quali potrebbero essere i nomi papabili? Il nome di Giampiero Massolo, sembrerebbe essere stato messo da parte (smentito dai grillini)i quali avrebbero anche proposto a Salvini di farsi da parte, per favorire la premiership a Di Maio: in cambio la Lega otterrebbe un ‘pacchetto’ consistente di posti chiave, ovvero la ‘vicepresidenza unica’ o l’incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con deleghe pesanti (in pole ci sarebbe Giancarlo Giorgetti) e alcuni ministeri determinanti (Economia, Esteri e Interni). Ma il discorso legato ai ministeri è ancora più confuso e tutto dipenderà dalla scelta del premier e dalla collocazione dei due leader. La confusione regna sovrane e nel frattempo, il centrodestra appare piuttosto in fibrillazione: Berlusconi ha seccamente smentito ieri di aver detto che c’è il rischio della patrimoniale, “Questa frase non è mai stata dichiarata”, ha commentato il leader di Forza Italia, aggiungendo anche di “non sentirsi affatto tradito da Salvini”. E ieri c’è stato anche un incontro tra Di Maio e Giorgia Meloni, la quale ha dichiarato che l’incontro non ha avuto esito positivo: ”E’ stato un incontro di cortesia –ha dichiarato  Di Maio  ed ho spiegato alla Meloni perché Fdi non può stare nel contratto di governo tra M5S e Lega”. Prole che non sono andate giù alla Meloni che ha così replicato: ”Ho ribadito al leader pentastellato che Fdi -che non ha mai avanzato alcuna richiesta di ingresso nel nuovo esecutivo – non potrebbe mai far parte di un governo a guida grillina e che anzi abbiamo vincolato ogni nostra decisione proprio a una premiership rispettosa degli italiani che ci hanno votato”.