AG.RF.(redazione).15.03.2018
“riverflash” – Salvini e Di Maio stanno provando in questi giorni a trovare un’intesa per poter governare insieme: a questo proposito, ieri c’è stata una telefonata “indicativa” tra i due, ma tutto ciò ha scatenato l’ira di Berlusconi che non ci sta anche perché avrebbe gradito un appoggio al Pd; ma il leader della Lega ha chiaramente detto che non intende assolutamente prendere in considerazione l’ipotesi di un accordo con il Pd, mentre Di Maio “spinge” per la presidenza della Camera. I punti di convergenza tra i due schieramenti, potrebbero dunque essere il no all’aumento dell’Iva e al rapporto con la Russia alle politiche sull’immigrazione. Ma cosa si sono detti i 2 al telefono? Di Maio, nel pomeriggio di ieri, ha voluto rendere pubblico il contenuto della telefonata. “Ho ricordato a Salvini che il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica del Paese, con il 32% dei voti, pari a quasi 11 milioni di italiani che ci hanno dato fiducia, e che alla Camera abbiamo il 36% dei deputati. Per noi questa volontà è sacrosanta e vogliamo che venga rispecchiata attraverso l’attribuzione al MoVimento della presidenza della Camera dei Deputati”. Tuttavia è sembrato che Salvini non volesse chiudere la porta in faccia al leader dei 5Stelle su questo argomento, ma la situazione è tutta in divenire e occorrerà ora spettare il 23 marzo prossimo per sapere chi sarà il nuovo presidente della Camera e successivamente come finiranno i tentativi di accordo tra Lega e 5Stelle e soprattutto come reagirà Berlusconi,
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