AG.RF.(MP).31.12.2014
“riverflash” – Mentire su facebook diventata quasi un’abitudine per chi utilizza abitualmente i social network, ma scrivere bugie o dare false informazioni, aumenta di molto il rischio di incorrere in problemi di memoria e paranoie, specialmente per coloro che hanno già una predisposizione. Una recente indagine, ha evidenziato che due terzi dei “frequentatori” abituali di social network, distorcono la verità sul proprio profilo, affidandosi a false notizie che vanno da piccoli peccati veniali e vere e proprie “sparate” che nulla hanno a che fare con la vita reale di chi scrive. L menzogna non è mai una buona cosa, tanto più in un contesto del genere e tutto ciò può causare affaticamento e ansia perché diventa difficile tenere il passo con le bugie raccontate: 3 utenti su 10, tra quelli intervistati, dichiarano la propria difficoltà per aver attribuito a loro stessi una realtà che non appartiene loro, con i rischio di mischiare insieme verità e fantasia e non saper più distinguere tra le due. Il desiderio di presentarsi nella migliore versione possibile, secondo gli esperti, può essere un fatto normale, tuttavia è pericoloso perché potrebbero sorgere gravi problemi: non c’è cosa peggiore infatti, di mostrarsi per quello che non si è… il rischio è di non riconoscersi più… E a quel punto i soggetti in questione, vengono presi da sentimenti di colpa e disgusto verso se stessi e si crea un senso di alienazione e paranoia. Le piccole bugie sono dunque tollerate, ma attenzione a non esagerare, perché a rimetterci sarà la salute mentale!
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