13 Dic 2013
Salute. I bimbi a 4 mesi? Vivono già lo stress…..
River Flash. Che anche i bimbi non avessero una vita semplice non è mai stato un segreto per nessuno ma che vivessero intensamente lo stress già a 124 giorni era qualcosa tutto da dimostrare. Ed invece ecco la risposta degli esperti: “a quattro mesi di vita i bambini hanno memoria di un evento stressante anche a distanza di due settimane e che questo ricordo si manifesta sul piano fisiologico invece che su quello comportamentale”. Lo afferma il responsabile del team di ricerca dell’IRCCS Medea, Rosario Montirosso. La ricerca, realizzata in collaborazione con l’Harvard Medical School di Boston appena pubblicato su PlosOne, dimostra che “anche a questa eta’, il ricordo di un’esperienza emotivamente stressante perdura molto a lungo”.
Il gruppo di ricerca ha utilizzato la procedura FFSF (Face-to-Face Still-Face) che coinvolge la coppia madre-bambino in un’interazione viso a viso nel corso della quale la madre e’ istruita a sospendere momentaneamente la comunicazione, guardando suo figlio senza parlare o toccarlo e mantenendo un’espressione neutra del volto. Per valutare i processi di memoria infantile, le coppie madre-bambino partecipanti allo studio sono state suddivise in due gruppi: un gruppo sperimentale, costituito da diadi che hanno effettuato due sessioni di FFSF (la prima a 4 mesi e la seconda dopo 15 giorni), e un gruppo di controllo, le cui diadi hanno partecipato ad un’unica sessione corrispondente all’eta’ di 4 mesi e 15 giorni e che non erano state precedentemente esposte al FFSF.
Il disegno sperimentale ha permesso di valutare se i comportamenti e la reattivita’ fisiologica dei bambini alla prima esposizione, cambiavano nella seconda esposizione a distanza di due settimane. Ebbene, dopo la seconda esposizione allo stress sociale rispetto alla prima, i bambini del gruppo sperimentale non mostravano differenze sostanziali nei comportamenti ma presentavano una modificazione significativa nella risposta ormonale. In particolare, per un sottogruppo di bambini la concentrazione di cortisolo risultava dimezzata, per un altro sottogruppo era invece quasi raddoppiata. Il dato indica che per il primo sottogruppo la seconda esposizione era stata meno stressante, mentre per il secondo era stata fonte di un disagio ancora maggiore. Tempi duri anche per i dolci e cari bimbi……