AG.RF 09.01.2015 (ore 10:51)
(riverflash) – Il blitz notturno delle forze dell’ordine è stato vano. Quando l’esercito e la polizia francesi hanno fatto irruzione, il casolare di Villers-Cotterets era vuoto. Dei fratelli Kouachi nemmeno l’ombra, forse sono riusciti a eludere l’accerchiamento, oppure nel casolare a nord di Parigi non c’erano mai stati.
Qualcuno ha immaginato che i due assassini erano già in Siria, trasportati da un aereo dell’Isis. Fantasie perché Cherif e Said Kouachi erano ancora in Francia. In questo momento sono braccati da 88mila uomini a Dammartin-en-Goële, all’interno di una azienda di segnaletica stradale nel nord della Francia. C’è stata una sparatoria con feriti, ma nessun morto. I tue terroristi hanno un ostaggio o forse due.
Un portavoce del Ministero degli Interni conferma che c’è certezza sull’identità dei due uomini asserragliati, si tratta dei due terroristi. Con loro sono in corso negoziati condotti da uomini dell’antiterrorismo. Due delle quattro piste dell’aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle sono state chiuse e gli aerei in atterraggio hanno ricevuto indicazioni di «aggiustare la rotta» per evitare di passare sopra Dammartin-en-Goële, dove è in corso la caccia all’uomo dopo la strage alla sede di Charlie Hebdo. Lo riferiscono i media francesi.
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