7 Feb 2013
ROSSELLA SENSI IN DIFESA DI ZEMAN, PUNZECCHIA LA SOCIETA’
(riverflash) – Anche Rossella Sensi, ex presidentessa della Roma ha voluto dire la sua in merito alla vicenda che ha portato Zdenek Zeman ad essere esonerato dalla Società: “Non conosco la situazione ma visto che si era puntato su di lui, bisognava andare avanti così; io non l’avrei esonerato, andava tutelato e protetto fino in fondo. All’inizio della stagione io avrei puntato su Montella, ma avendo scelto il tecnico boemo, di doveva continuare con lui”. Sono sostanzialmente queste le parole pronunciate da Rossella Sensi, intervenuta un paio di giorni fa a 90 minuti su Rai sport 1. Ma è proprio in merito alla società che la Sensi fa intendere che le cose non stiano andando proprio bene: “Pallotta (il nuovo Presidente americano, uno dei 4 coproprietari della A.s Roma) è assente” avrebbe dichiarato mentre “la famiglia Sensi era un punto di riferimento nel bene e nel male sia per i tifosi che per i giocatori; ecco perché è fondamentale che ci sia qualcuno a decidere: la Roma si vive con pathos e passione, per questo spero che Pallotta venga presto a Roma”; ed ha poi concluso le sue dichiarazioni facendo un grosso “in bocca al lupo” ad Aurelio Andreazzoli per il suo nuovo percorso sulla panchina giallorossa. Dunque in qualche modo L’ex presidentessa romana ha lasciato intendere quello che noi avevamo già anticipato qualche giorno fa: la sensazione (che è un po’ quella di tutti i tifosi), che nella Roma manchi un vero condottiero, una persona in grado di prendere decisioni e farle rispettare (proprio aver dichiarato questo ha probabilmente portato Zeman all’esonero), oltre al fatto che un Presidente dovrebbe “vivere” la squadra giorno per giorno con presenza, amore e vicinanza. Ora ci si augura per la società e per i tifosi, di poter trovare un ordine e un nuovo equilibrio per poter riportare la Roma ai traguardi che questo club merita.
AG.RF. 07.02.2013