AG.RF.(redazione).20.07.2022
“riverflash” Troppo nervosismo ieri a Faro nella partita contro lo Sporting Lisbona, primo vero test per la squadra di Mourinho. E’ finita 2 a 3 con i gol di Pedro Conçalves, i due gol di Conçalo Inacio (un’autorete), il gol di Pellegrini e il sigillo finale di Tabata. Quella di ieri è stata una partita nervosissima contro una squadra avanti nella preparazione (il campionato del Lisbona inizierà il 7 agosto), che ha segnato 73 gol nella scorsa stagione conquistando un posto in Champions League, che “vanta” bel 9 giocatori in nazionale: una squadra di tutto rispetto. In ogni caso gli occhi erano tutti puntati verso la tribuna dove sedeva Paulo Dybala (si attende con ansia l’ufficializzazione) davanti ai Friedkin, accolti da un’ovazione. In campo invece, è successo un po’ di tutto: nel primo tempo il mister giallorosso ha provato una sorta di formazione titolare con Mancini, Ibanez e Kumbulla davanti a Rui Patricio, Celik e Spinazzola sulle fasce, Matic e Cristante a centrocampo, Pellegrini con Zaniolo e Abraham. L’aspetto che maggiormente si è notato è stato il carattere di questa nuova Roma che sempre di più assomiglia al suo allenatore. Dopo il rigore assegnato al Lisbona (al 29esimo) per il fallo di Ibanez su Rochinha e trasformato da Pedro Gonçalves, si è accesa subito una rissa tra Kumbulla e Edwars, che l’arbitro ha faticato non poco a sedare, ma non sono passati nemmeno 2 minuti, quando Gonçalo Inacio fa tutto da solo, spingendo il pallone nella sua porta e le squadre vanno a riposo sul punteggio di 1 a 1. Nella ripresa dopo un robusto turnover, subito Gonçalves si riscatta segnando il gol del momentano 2 a 1, schiacciando di testa in rete alle spalle di Mile Svilar (subentrato a Rui Patricio), sul corner di Goncalves. Al 69’, però, arriva il nuovo pari della Roma: Abraham scappa a destra e poi mette al centro un pallone perfetto per Pellegrini che beffa Adan con un tiro incrociato . A 4 minuti dalla fine poi, c’è il gol vincente di Tabata che sfrutta un errore di Cristante: è il 2 a 3 che chiude definitivamente la partita. Unici nei della serata Kumbulla e Cristante (vogliamo chiamarli così?) ancora indietro nella preparazione e Spinazzola e Abraham ancora non al meglio; tanto nervosismo anche da parte di Zaniolo che poi alla fine fa sempre “il suo”: meraviglioso capitan Pellegrini. E’ stato un match tutt’altro che amichevole, i giallorossi hanno mostrato tutta la loro voglia di vincere, mentre “lo special one” se la ride: chissà se intuisce già come andrà finire il nuovo campionato?
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