ROMA: SIT-IN DEI FORCONI A PIAZZA DEL POPOLO

di Andrea Pranovi (AG.RF. 18.12.2013) (ore 17,58) (riverflash) – “Noi la crisi non la paghiamo”, “tutti a casa”: sono questi alcuni degli slogan intonati oggi pomeriggio a piazza del Popolo, dove si è svolto il sit-in del movimento dei Forconi. Sono scese in piazza circa tremila persone, decisamente meno rispetto alle aspettative del Coordinamento 9 dicembre.

Durante il presidio, il leader del movimento Danilo Calvani ha dichiarato: “siamo autorizzati a rimanere qui fino a mezzanotte, rispetteremo le consegne, mentre gli altri presidi continueranno finchè questa classe politica non se ne andrà. Ora allentiamo i presidi in vista delle feste di Natale, ma non ci sciogliamo. Non molliamo, lotteremo ad oltranza”.

Alla manifestazione di oggi hanno partecipato anche alcuni attivisti di Casa Pound, con uno striscione che recitava “Alcuni italiani non si arrendono”. Il vicepresidente del centro sociale romano ha affermato: “noi non abbiamo messo il cappello su questa protesta. Io, piuttosto che guardare chi c’è guarderei chi non c’è. Noi intendiamo sottolineare che il parlamento è delegittimato, che il governo non esiste e che non ha un mandato popolare”.

Il movimento dei Forconi, nato in Sicilia a gennaio del 2012 come protesta di agricoltori e autotrasportatori, è arrivato alla manifestazione di oggi spaccato al proprio interno. Non erano a piazza del Popolo, infatti, le correnti siciliane e venete, guidate rispettivamente da Mariano Ferro e Lucio Chiavegato. La scelta di non partecipare al sit-in di oggi si spiega con il timore di possibili infiltrazioni nel movimento, che avrebbero potuto far degenerare la protesta.

Prosegue intanto dal 9 dicembre il presidio davanti alla stazione Ostiense. Uno dei portavoce dei manifestanti, Enrico Leoni, ha denunciato il ritrovamento di una cimice nel braccialetto di un’attivista che era appeso ad un’inferriata alle spalle delle tende.

Quella dei Forconi non era l’unica mobilitazione in programma oggi nella capitale: alle 16,30 ha preso il via all’Esquilino un corteo per il diritto alla casa, organizzato in occasione della giornata internazionale del migrante. Forte spiegamento delle forze dell’ordine, con duemila agenti impiegati nelle strade della città.