ROMA SENZA CARATTERE, EQUILIBRIO E CONTINUITA’….

AG.RF.(Maura Peripoli).29.08.2016

“riverflash” – Era stato detto meno di 7 giorni fà, dopo la sfortunata partita contro il Porto, che aveva portato all’eliminazione dalla Champions e “tocca” dirlo anche oggi: riecco la Roma, la solita Roma, quella priva di equilibrio e personalità, quella che ti “illude” con un doppio vantaggio al Sant’Elia di Cagliari e poi…. cincischiando e sbagliando, si fa raggiungere sul 2 a 2 ad un minuto dalla fine. La scena più rappresentativa dell’ennesima sfortunata serata dei giallorossi, è concentrata tutta nell’atteggiamento sconsolato di Luciano Spalletti che si butta a terra a fine partita, senza parole… E’ già, questa squadra ha il “merito” di lasciarti senza parole… che dire? Era iniziata bene, come sempre: i giallorossi sono partiti alla grande con (apparente) personalità e le “consuete” belle giocate e tutto lasciava presagire ad un risultato esterno positivo, quello che avrebbe dovuto cancellare definitivamente la brutta figura in casa contro il Porto… C’era il rischio psicologico, la possibilità di essere ancora “condizionati” dalla sconfitta subita nei preliminari di Champions e così è stato. In fondo, dopo il 2 a 0, sarebbe bastato gestire il risultato, per portare a casa 3 preziosissimi punti, che avrebbero mantenuto la Roma, nella parte alta della classifica… Invece ora, si è già costretti a rincorrere…. “Sembra scarsa personalità: nel momento in cui è più facile gestire ci viene il braccino, non riusciamo a fare dei passaggi facilissimi, gli altri prendono coraggio e se sono bravi riescono a raggiungere l’obiettivo”, ha dichiarato Spalletti a fine partita, aggiungendo anche: “La sconfitta con il Porto non può essere una scusa, per alcuni tratti siamo andati bene, per altri male, dobbiamo tornare a casa con questo risultato perché ce lo siamo meritato. Abbiamo fallito altri go dopo il 2 a 0 e abbiamo fatto cose che non ci riuscivano sul 2-1. è anche difficile da spiegare: non ci riuscivano i passaggi a cinque metri. Non è certo una questione fisica, se sbagli quando hai la palla: e se non riesci a fare le cose facili, quando poi diventeranno difficili sarà un problema”. E’ tutta qui dunque, la sintesi della partita: la squadra che in alcuni momenti sembra forte, è troppo fragile e manca di equilibrio e continuità. Insomma è una questione di testa…ma quanti allenatori e quanti campioni si sono succeduti negli ultimi anni, senza poter vincere nulla d’importante? I tifosi, la società e gli stessi giocatori…. aspettano “LA SVOLTA”, quella decisiva, quella che rende grande e vincente una squadra…., ma al momento mancano i presupposti… e così, mentre gli altri vincono…mentre una squadra appena salita in serie A… si permette di recuperare 2 gol ad una Roma “candidata” allo scudetto….è assolutamente necessario ora raccogliere (come sempre…) i cocci… e provare a ripartire, con “passi lunghi e ben distesi….sperando nella prossima partita in casa contro la Sampdoria, che nel frattempo…. È prima in classifica…..