di Andrea Pranovi (AG.RF. 29.03.2015) (ore 12,33) (riverflash) – Si ferma il trasporto pubblico locale a Roma nella giornata di domani, lunedì 30 marzo. Per quattro ore, dalle 8,30 alle 12,30, è infatti in programma lo sciopero di Atac e Roma Tpl. A rischio quindi le corse di autobus, filobus, tram, metro e ferrovie in concessione (Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo).
L’agitazione, proclamata a livello nazionale dal sindacato Usb e articolata a livello territoriale, riguarda anche i lavoratori dell’agenzia Roma Servizi per la Mobilità e Cotral. Oltre allo stop ai mezzi pubblici, come si apprende dal sito dell’Atac, «durante lo sciopero potrebbero essere temporaneamente disattivati, nelle stazioni metropolitane, ascensori scale mobili e montascale». Possibili disagi anche nelle attività del contact center 0657003 e del numero verde 800154451, del box informazioni della stazione Termini, dello sportello al pubblico di piazzale degli Archivi (che non garantisce il proprio servizio dalle 8,30 alle 13) e dei check point per i bus turistici.
Come si legge in un comunicato stampa dell’organizzazione sindacale Usb, lo sciopero è stato indetto «contro il jobs act, i tagli ai servizi di welfare locale e ai fondi per le politiche sociali; contro le liberalizzazioni, le privatizzazioni, la svendita dei beni comuni; contro il continuo innalzamento dell’età pensionabile; contro un Contratto Nazionale fantasma, bloccato ormai da otto anni; contro il monopolio della rappresentanza sindacale imposta dal cosiddetto “testo unico” sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 10 gennaio 2014». Secondo il sindacato, quello del trasporto pubblico locale «è un settore già aggredito dal degrado dovuto dalla latitanza dei governi e delle istituzioni, dalla mala gestione nelle aziende pubbliche, dai miseri fallimenti delle privatizzazioni e dall’assenza di controlli da parte degli enti preposti».
A Milano e Torino mezzi pubblici a rischio dalle 18 alle 22, a Venezia dalle 10 alle 13, a Bologna dalle 9,30 alle 13,30, a Napoli dalle 9 alle 13 e a Reggio Calabria dalle 10,30 alle 14,30. La protesta non avrà ripercussioni sulle tratte gestite da Ferrovie dello Stato. Altri due scioperi dei trasporti sono previsti nel Lazio per la giornata di domani: quello del personale della Schiaffini Travel in provincia di Roma, proclamato dalla Osr Ugl Autoferrotranvieri dalle 8,30 alle 12,30, e quello dei dipendenti delle società Bussoletti e Sati del Consorzio Cotrav di Velletri, indetto dalla Ost Filt-Cgil dalle 12 alle 16.
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