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ROMA SBATTE LE PORTE IN FACCIA AD EQUITALIA!!

(riverflash) – Equitalia ha stabilito di non procedere al pignoramento sui conti correnti di banche e poste dove affluiscono i redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati di importo inferiore a 5 mila euro. Si tratta di un’iniziativa interna di Equitalia per tutelare le fasce più deboli dei cittadini in attesa che vengano adottati interventi normativi che stabiliscano nuove regole. E questa è una buona notizia, ma viste le caratteristiche “mafiose” della suddetta agenzia, non c’è da stare tranquilli.

Ecco che allora il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha rassicurato nuovamente i cittadini romani che Roma si sgancerà dallo “strozzo” di Equitalia. «In questo modo – ha nuovamente spiegato Alemanno – rendiamo flessibile e intelligente la riscossione: Equitalia è una macchina molto grossa e pesante e quindi è come sparare con un cannone contro una mosca. In realtà, noi vogliamo valutare caso per caso grazie al Comitato etico, per verificare chi può pagare e chi non può farlo perché non vogliamo mettere sul lastrico nessuno nè far chiudere imprese. Vogliamo essere duri e inflessibili con gli evasori ma comprensivi con le persone, le
famiglie e le imprese in difficolta». Lo ha annunciato ieri, durante il battesimo di un nuovo “Ufficio del Comitato Elettorale” di Marco Pomarici, nella bellissima Via Tacito della elegante zona Prati, davanti a migliaia di cittadini, ovviamente, festanti per la notizia, a noi, giornalisti e fotografi.

Non sarà più quindi Equitalia a riscuotere coattivamente i tributi dei romani. Dal primo luglio – data spartiacque per i Comuni sull’utilizzo di Equitalia – il regime cambierà e sarà il Campidoglio a farlo tramite il dipartimento Risorse economiche e avvalendosi della consulenza della società AequaRoma.

Alemanno, seguendo il metodo Berlusconi, ha ribadito, inoltre, la promessa di “tagliare l’Imu a 376mila famiglie romane con un reddito fino a 15 mila euro: “Terminato il processo di revisione delle rendite catastali- ha precisato il Sindaco – il Comune realizzerà una extragettito sull’Imu pari a 116,2 milioni di euro. Con questo esenterà dal pagamento le famiglie con redditi bassi, con valore Isee di 15mila euro, che deriva anche dalla presenza di più figli a carico, di disoccupato, di invalido (dal 66% al 100%), di soggetto non occupato alla data del primo gennaio dell’anno di riferimento e da non oltre 6 mesi. L’attività di revisione delle rendite catastali ha riguardato gli immobili ricadenti nelle zone di pregio: Centro storico, Esquilino, Monti, XX Settembre, Salario Trieste, Parioli, Flaminio, Delle Vittorie, Trionfale, Prati, Borgo, Trastevere, Gianicolo, Aventino, San Saba, Testaccio”.

Così nella campagna elettorale per il Campidoglio scoppia la guerra della tassa per la casa. Ma oramai ci si consenta di dire che: ” Non è più il tempo dei Guelfi e dei Ghibellini! Dei Montecchi e Capuleti!  Cerchiamo di arrivare a capire che il tempo dei colori, delle bandiere, del tifo per i club, deve  finire!!  Ora è arrivato il momento, speriamo, di essere tutti per la Nazionale!” Se riusciremo a fare questa rivoluzione intellettuale allora. forse, si potrà vedere un orizzonte colorato e non più grigio. Viva Alemanno? No, non necessariamente! Viva il buon senso, viva tutti coloro che restituiranno dignità all’Italia!

lobo – (AG-RF) – 04.05.2013

 

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