AG.RF.(redazione).18.03.2024
“riverflash” – Senza Dybala, contro una squadra ostica (contro la Roma fanno tutti la partita della vita..) e la difficoltà di trovare spazi, ecco Pellegrini sblocca la partita al 50, con un gol bellissimo. E’ stato lui dunque, il capitano della Roma, quello contestato, spesso insultato, a regalare i 3 punti alla sua squadra che ora si trova a -3 dalla Champions, restando prepotentemente nella scia delle grandi. In un pomeriggio quasi primaverile con l’Olimpico, nemmeno a dirlo straripante di tifosi giallorossi e un meraviglioso striscione apparso in curva sud, dedicato con il cuore a De Rossi “giocatore, capitano, allenatore… mai finirà questo amore!”, è iniziata la sfida contro il Sassuolo. Dopo gli impegni europei, i giallorossi sono riusciti a superare la stanchezza: il primo tempo non è stato eccezionale con Lukaku che si divora il gol del vantaggio già a 5 minuti dall’inizio e il Sassuolo che, con una partita totalmente difensiva, impedisce alla Roma di giocare. Ma i padroni di casa non ci stanno e iniziano a macinare gioco con un possesso palla devastante e gli emiliani che cercano di contenere gli assalti, difendendo anche con 5 uomini. Al 36esimo Spinazzola, autore di un’ottima gara, è costretto ad uscire per un problema alla coscia destra: al suo posto entra Angeliño. Nel finale del primo tempo, i giallorossi riescono a rendersi ancora pericolosi con un altro colpo di testa di Lukaku, leggermente fuori misura. La ripresa mostra una Roma più determinata e al ‘5 passa in vantaggio con un bellissimo, quanto mai preciso tiro, di Pellegrini. “De Rossi è per me un punto di riferimento, mi mancava di essere di nuovo al centro del gioco: questa era una partita da vincere a tutti i costi, abbiamo conquistato 3 punti importantissimi”. E non è certo passato inosservato il meraviglioso abbraccio tra lui e De Rossi dopo il gol: “C’è tanta stima tra noi, per me è sempre stato un punto di riferimento. Ho avuto la fortuna di viverlo da giocatore e da allenatore, è giusto che io me lo goda da allenatore e lui si goda me come giocatore”. Dopo il gol del vantaggio, il Sassuolo è partito all’assalto della Roma, Ballardini ha mandato in campo giocatori più offensivi, ma la Roma (non solo lei ma anche i tifosi sugli spalti….) è rimasta attenta e ordinata e pur soffrendo gli assalti degli avversari, (nonostante l’autopalo di Llorente che per poco non segnava un autogol), è riuscita a difendere il vantaggio: Baldanzi poi, ha provato ad arrotondare il bottino, impegnando un paio di volte Consigli, ma il match è terminato con un “preziosissimo gol di misura e con la solita corsa dei giallorossi sotto la Sud, che sono andati a ricevere i meritati applausi. “Sono contento – ha commentato mister De Rossi in sala stampa – l’artefice della rinascita giallorossa – era importante vincere oggi, è fondamentale vincerle tutte. Abbiamo iniziato questa rincorsa e all’inizio non tutti ci credevano come ci credevamo noi, le avversarie stanno andando velocissime quindi devi vincerle tutte. Quando ne vinci tante come stiamo facendo noi, qualcuna la vinci passeggiando mentre in altre fai più fatica. Il Sassuolo è stato bravo, noi meno brillanti e statici. La Roma però non è la prima volta che vince grazie al guizzo dei suoi campioni. Sono contentissimo. E non è mancato l’elogio a Pellegrini: “ Sono molto soddisfatto di lui, ha segnato praticamente in tutte le partite: è il capitano della Roma e non è facile farlo, questo ruolo porta con sé mugugni. Quando le cose non vanno bene sei il primo a essere bersagliato. Ora la gente mi ama e mi dedica striscioni, ma nei momenti difficili ero sempre nell’occhio del ciclone. Pellegrini porta questa fascia con una maturità che mi ha stupito, io l’ho lasciato che era un ragazzo giovane, ora sono tornato e ho trovato un vero capitano. Non basta avere la fascia per esserlo. Lui aiuta i compagni, è professionale e inoltre è fortissimo. Sono contento che vada in Nazionale, quello è il suo livello”. Ecco dunque la “nuova” Roma che sta lottando per un posto in Champions, quando molti pensavano che “con questa rosa”, non avrebbe potuto ottenere nulla.
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