11 Dic 2013
ROMA: RIDEFINIRE LA MOBILITÀ A COMINCIARE DALLE SCUOLE
di Andrea Pranovi (AG.RF 11.12.2013)
(riverflash) – Ripensare la mobilità degli studenti per ridurre il traffico e le emissioni inquinanti: è questo il tema al centro del workshop “Una mobilità nuova per nuovi cittadini”, che si è svolto oggi, mercoledì 11 dicembre, presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza.
Il progetto “Mobilità di classe” coinvolge otto istituti scolastici superiori italiani, per un totale di oltre cinquemila studenti, con un obiettivo preciso: permettere ai ragazzi di essere attivi nelle scelte relative alla mobilità. Secondo i dati illustrati da Lorenzo Bertuccio di Euromobility, a Roma il 70% degli studenti delle superiori utilizza l’automobile (come passeggero o come guidatore) o lo scooter per recarsi a scuola. Diversa è la tendenza a livello nazionale, dove 7 studenti su 10 utilizzano modalità di spostamento sostenibile (a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico locale).
Il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni, parlando del progetto MOMAS (Mobility Management At School), ha sottolineato la necessità di un cambiamento culturale: si deve abbattere il totem secondo cui la macchina è l’unico mezzo di spostamento, al fine che le persone possano fare una scelta libera e ragionata. In quest’ottica risulta fondamentale anche il contributo che le scienze sociali possono dare nel comprendere le problematiche ambientali e nel trovare possibili soluzioni, come affermato da Bruno Mazzara, docente della Sapienza. Importante è anche il ruolo delle innovazioni tecnologiche, come ad esempio l’applicazione per dispositivi mobili “Folding city”, presentata da Stephen Trueman del Consorzio Sapienza Innovazione.
Paolo Gandolfi, deputato e membro della Commissione Trasporti di Montecitorio, ha denunciato come il tema della mobilità urbana sia assente dall’agenda politica nazionale e ha invitato a non trascurare il fenomeno del pendolarismo nelle aree limitrofe alle grandi città. Per quanto riguarda la situazione della capitale, Carlo Medaglia, dell’Assessorato alla Mobilità di Roma, ha elencato le principali azioni che la nuova giunta intende intraprendere: la riorganizzazione del trasporto pubblico locale, il nuovo piano della sosta a pagamento e la nuova politica dei sistemi di car e bike sharing.
“Il futuro è la bicicletta, per il semplice motivo che costringe tutti noi a riprogettare le città”: ne è convinto Erasmo D’Angelis, sottosegretario al Ministero dei Trasporti. Sull’importanza delle due ruote hanno posto l’accento anche Anna Becchi, coordinatrice dell’iniziativa “Bike to school”, e Marco Pierfranceschi, “rettore” del Libero Ateneo del Ciclismo Urbano.