AG.RF.(redazione).03.10.2020
“riverflash” – Chiuso per quasi sessant’anni, dopo l’importante restauro di Eur Spa, si riaprono i cancelli del monumentale Giardino delle Cascate, con i suoi 4,5 ettari di fontane, giochi d’acqua e verde. Il Giardino sarà riconsegnato alla città e potrà ospitare diversi eventi culturali. Il primo di questi si è svolto ieri sera, in collaborazione con “Videocittà, il festival della Visione”. Cascate di luci che si intrecciano con quelle d’acqua, sulle note di “Light and sound” di Invisibili Orchestre realizzata dai Quiet Ensemble. Esempio di moderno giardino di paesaggio è stato realizzato nel 1961 su disegno del grandeRaffaele De Vico. Presto chiuso e usato solo, sporadicamente, come set cinematografico. E’ stato riaperto al pubblico nel maggio del 2017, dopo un attento lavoro di restyling, a 56 anni dall’inaugurazione. Un armonioso intreccio di salti e getti d’acqua, scogliere, pietre naturali, piante di diverse specie. Il tutto con un impianto progettuale che s’iscrive nella tradizione italiana, dunque caratterizzato da simmetrica e “classica” regolarità. La sua funzione non è meramente estetica: con i suoi movimenti d’acqua contribuisce all’ossigenazione delle acque del lago. La riapertura al pubblico arriva dopo la riparazione del ponte Hashi (che vuol dire “ponte” in giapponese) di Zagari, la cui pavimentazione vetrata era stata danneggiata da vandali. Il ponte pedonale, passa sulla cascata centrale, connettendo le diverse sponde e facendo del giardino un tutt’uno con l’assieme del lago artificiale e delle sue frequentatissime passeggiate (come quella detta “giapponese”).
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