AG.RF.(redazione).19.o9.2017
“riverflash” – Dopo averla colpita con una pietra e derubata, l’ha anche violentata. L’autore di questo ennesimo stupro è un bengalese 23enne, arrestato dopo poche ore. Il giovane che era in possesso di un permesso di soggiorno dal 2014, come profugo, per motivi umanitari, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato della Quarta Sezione della Squadra Mobile di Roma e del Commissariato Viminale, coordinati dalla Procura. L’episodio di violenza è avvenuto nella notte tra venerdì scorso e sabato: la ragazza finlandese, a Roma da qualche giorno per motivi di lavoro, stava cercando un taxi per tornare a casa, dopo un’uscita serale con le amiche. Il ragazzo bengalese, si è ripetutamente offerto con gentilezza, di accompagnarla e lei, credendo alla sua buona fede, si è fidata e l’ha seguito, tranquillizzando addirittura l’amica che era con lei, titubante di fronte alla proposta. Tutto è avvenuto proprio vicino alla stazione Termini. Dopo pochi metri, lo sconosciuto ha tentato un approccio sessuale e a seguito delle urla della ragazza, l’ha picchiata violentemente, costringendola ad un rapporto sessuale in una via adiacente, tra Castro Pretorio e via Palestro, secondo quanto è stato riferito. Le urla della giovane sono state sentite da una donna che abitava lì vicino, la quale ha subito chiamato la polizia e dopo poche ore, il violentatore riconosciuto dalla donna in alcune foto, è stato arrestato nei pressi di piazza Fiume.
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