Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

ROMA: NUOVI CENTRI D’ACCOGLIENZA, PROTESTANO I RESIDENTI

casale san nicoladi Andrea Pranovi (AG.RF. 29.05.2015) (ore 00,54) (riverflash) – Continuano gli sbarchi di migranti dalle coste africane e anche Roma si prepara a fronteggiare l’emergenza. Se da un lato le istituzioni sono alla ricerca di nuove strutture d’accoglienza, dall’altro molti comitati di quartiere e residenti alzano la voce in segno di protesta contro l’apertura di centri destinati ad ospitare i profughi.

A Roma nord, nel quartiere La Storta, nelle scorse settimane ha suscitato molte polemiche la notizia riguardante la possibilità di realizzare un centro d’accoglienza nella ex scuola Socrate, a via del Casale di San Nicola. Il possibile arrivo dei richiedenti asilo nell’edificio, previsto dal bando della Prefettura di Roma pubblicato a febbraio, non è accolto con favore da buona parte degli abitanti della zona: Gloria Conti, presidente del comitato cittadini di San Nicola, ha espresso “timori per la nostra sicurezza anche perché sullo status e l’identità di queste persone non ci sono certezze. Inoltre vogliamo sapere se la struttura scelta possieda i requisiti per ospitare un centro del genere”.

Pochi giorni fa un gruppo di residenti ha manifestato bloccando la via Braccianese, ma nel frattempo sono proseguiti i lavori di adeguamento della ex scuola per essere convertita in centro d’accoglienza. Nella giornata di mercoledì i vigili hanno posto l’immobile sotto sequestro. Il comitato di cittadini ha interpretato lo stop al cantiere come una vittoria, anche se, stando a quanto riportato dal sito del Corriere della Sera, il sequestro non sarebbe stato effettuato per le proteste dei residenti, ma riguarderebbe esclusivamente un procedimento amministrativo dovuto ad una carenza di autorizzazioni. Intanto davanti all’ex Socrate si è creato un accampamento di persone e famiglie senza casa che chiedono al Campidoglio l’assegnazione di un alloggio.

Situazione delicata anche a San Lorenzo: secondo quanto previsto dal piano dell’assessorato alle Politiche Sociali di Roma Capitale, alcuni dei rifugiati sgomberati dal campo abusivo di via delle Messi d’Oro, in zona Ponte Mammolo, sarebbero stati destinati ad uno stabile di via dei Reti confiscato alla mafia e tornato in mano al Comune. Ad opporsi alla proposta dell’assessorato è stato il presidente del II Municipio Giuseppe Gerace, il quale ha dichiarato: “riteniamo sia corretto destinare l’immobile dopo il massimo coinvolgimento con il Consiglio del Municipio e le Associazioni di quartiere e senza decisioni calate dall’alto”. Il minisindaco ha inoltre sottolineato come “pur non essendo stati coinvolti a suo tempo, abbiamo accettato di ospitare nel centro Baobab di via Cupa circa 200 immigrati”.

Contrari al piano anche i residenti di San Lorenzo. Marco Orlandini, presidente del comitato “Via Ausoni dice basta”, ha parlato di strade “invase da esercizi commerciali, gestiti dal racket dei bengalesi, che vendono alcol tutta la notte, ma anche da spacciatori e da una microcriminalità che si divide tra borseggi e aggressioni”, chiedendosi se “qualcuno davvero immagina che questo contesto di microcriminalità diffusa sia la soluzione migliore per dare la giusta accoglienza ai profughi”.

Dopo le polemiche l’assessore alle Politiche Sociali Francesca Danese ha fatto marcia indietro: “il Comune si è reso conto dei rischi che avrebbe comportato il trasferimento di un centinaio di rifugiati in una zona già ostaggio di spacciatori e movida violenta”. A cercare di fare chiarezza sulla vicenda è stata una nota emessa dall’assessore e da Gerace, in cui si legge che “il II municipio è disponibile” e si fa riferimento a “piccoli gruppi di persone” da “distribuire sul territorio così da attivare processi di integrazione concreti”.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*