AG.RF.(Maura Peripoli).25.10.2019
“riverflash” – Tra “acciaccati, diffidati, squalificati ed errori arbitrali, la Roma va…battendo un Milan inconsistente, posizionandosi al quinto posto in classifica ad un solo punto dal Napoli. Il merito di questa vittoria va, nemmeno a dirlo, all’ “uomo mascherato”, (simpaticamente soprannominato così a causa della mascherina sul volto) e al travolgente “ragazzino” Zaniolo che ha regalato alla sua squadra la certezza della vittoria, baciando la maglia. (Chissà se Fabio Capello la pensa ancora come ha dichiarato nei giorni scorsi…). I giallorossi dunque si rialzano battendo i rossoneri per 2 a 1, con volontà e coraggio, dimostrando tutta la voglia di vincere, dimostrando di saper aspettare e soffrire. In uno stadio Olimpico stracolmo, sotto gli occhi di Francesco Totti, accomodato in tribuna, Paulo Fonseca con gli uomini contati, si è affidato ancora una volta a Veretout a centrocampo con Fazio e Smalling a protezione della difesa e ancora una volta Pastore trequartista con Perotti e Zaniolo e in mezzo Dzeko. Il primo tempo è stato piuttosto “tranquillo” se non vogliamo dire noioso: nel primo quarto d’ora il Milan ci prova di più e il primo tiro della Roma arriva al 30esimo del primo tempo con un “colpo” di Zaniolo, parato da Donnarumma ed è il preludio di ciò che accadrà dopo 8 minuti: Dzeko infila di testa la porta avversaria, portando i giallorossi in vantaggio. Subito dopo capita a Pastore, solo davanti al portiere, la palla del 2 a 0, ma l’argentino spreca. La ripresa si presenta decisamente più vivace e vede i padroni di casa insistentemente proiettati a chiudere la partita: infatti, prima Kolarov su punizione e poi Smalling, sfiorano il gol, ma è il Milan a segnare con Theo Hernandes, lasciato pericolosamente da solo (forse l’unico errore di una difesa che quest’anno si dimostra decisamente più solida): 1 a 1 e tutto da rifare, ma i giallorossi trovano subito il vantaggio ad opera di un errore clamoroso di Calabria che pressato, consegna il pallone ad Antonucci, (subentrato a Perotti non ancora la meglio della condizione), la palla arriva a Dzeko che tenta una verticalizzazione deviata da Romagnoli sui piedi di Zaniolo che, con un tiro potente, porta di nuovo in vantaggio la sua squadra. Il finale della partita è stato vivace scoppiettante: Mancini spreca una favorevolissima occasione per il terzo gol e Pastore segna ma il gol viene giustamente annullato per fuori gioco. E proprio a pochi istanti dalla fine, i cuori dei giallorossi presenti allo stadio, hanno un sussulto: Calhanoglu con un tiro potente, colpisce l’esterno della rete di difesa da Pau Lopez. I padroni di casa tirano un sospiro di sollievo e si portano a casa 3 punti fondamentali che fanno bene al morale e alla classifica. “ I miei giocatori hanno fatto una bellissima partita, hanno lottato molto. Non è facile in questo momento fare 3 partite in una settimana ma abbiamo meritato questo risultato”, ha commentato il mister giallorosso a fine partita, poche e concise parole, come è nel suo stile. Al momento quindi, la “sua Roma va” e il fatto incoraggiante è che lo sta facendo con grinta e determinazione.. e se le cose continueranno ad andare così, chissà che quest’anno la Roma, non possa togliersi finalmente, qualche soddisfazione.
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