AG.RF.(redazione).23.07.2023
“riverflash” Domani sarà una giornata difficile per il trasporto pubblico cittadino. La protesta è stata indetta dal sindacato Usb che durerà 4 ore coinvolgendo autobus, tram, filobus, metro e ferrovie ex concesse.
Per quanto riguarda l’Atac lo sciopero durerà di quattro ore, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e riguarderà anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento, e quindi anche Cotral. Il servizio sarà garantito sino alle ore 8.29, poi, sino alle ore 12.30, le corse non saranno garantite sull’intera rete. Alle ore 12.30 è prevista la ripresa del servizio.
Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno eventualmente aperte non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale, né il servizio delle biglietterie. I parcheggi di interscambio resteranno aperti.
Ma quali sono le motivazioni dello sciopero? I sindacati chiedono “la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, il congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, per il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali, per il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti, e per la necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio”. A tutto ciò si aggiungono le richieste relative alla sicurezza dei lavoratori e del servizio, con l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, e poi “il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato, il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, e una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria”.Nei precedenti scioperi proclamati da Usb, risalenti a febbraio, l’adesione è stata del 37,9 % per esercizio superficie e del 18,4 % per esercizio metropolitane e ferrovie concesse per quello di 24 ore del 17 febbraio, e del 24,7% per esercizio superficie e del 6,9% per esercizio metropolitane e ferrovie regionali per quello di 4 ore del 4 febbraio.
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