AG.RF.(redazione).10.10.2022
“riverflash” – Piove sul bagnato: la Roma gioca una brutta partita contro il Lecce in superiorità numerica, sigla il vantaggio con Smalling, si fa raggiungere da Strefezza e riesce a passare in vantaggio solo con un rigore di Dybala che, nemmeno a dirlo si infortuna. Finisce così 2 a 1 una partita di sofferenza per i padroni di casa, nonostante la superiorità numerica. I giallorossi nonostante tutto, si trovano a -4 dal Napoli e ad 1 punto dal terzo posto. Mourinho analizza il match dopo il fischio finale: “C’è stanchezza fisica e mentale, Dybala? Sta male, è difficile che torni prima del 2023”. Sono state queste le sue prime parole a seguito di una partita che è diventata difficile e lo è stata ancora di più quando i giallorossi si sono trovati in superiorità numerica: “Giocare giovedì e domenica non può essere una giustificazione, siamo entrati subito bene, ma abbiamo gestito male: succede spesso che quando sei stanco invece di fare cose semplici, complichi tutto e rischi anche: avevamo un giocatore più, potevamo far girare la palla e trovare spazio, loro hanno aspettato gli ultimi 10 minuti per rischiare un po’ e noi non siamo stati capaci di approfittarne”. Stanchezza mentale o stanchezza fisica? Tutte e due probabilmente, sta di fatto che la Roma in questo campionato ancora non ingrana e tiene gli oltre 60mila tifosi che riempiono lo stadio ogni volta (e anche quelli a casa), con il fiato sospeso. Abbiamo detto tante volte che “per seguire la Roma ci vuole il cuore forte”, molto di più in questo momento, tra poca concretezza, errori sotto porta e infortuni, perchè anche la sfortuna sta recitando una parte importante in questo campionato. Per la partita di ieri, Mourinho opera qualche cambio senza stravolgere la squadra: dentro Belotti al posto di un “evanescente” Abraham, con Pellegrini recuperato al posto di Matic e Vina al posto di Spinazzola. Il gol giallorosso arriva subito al ‘6 minuto illudendo i tifosi che speravano di assistere ad una partita “facile”: Smalling segna il suo quinto gol di testa, grazie ad un cross di Pellegrini. Al 22esimo viene espulso Hjulmand per un fallo a centrocampo su Belotti: l’arbitro tira fuori il cartellino rosso a seguito della visone del Var, applicando con molta severità il regolamento, ma paradossalmente la partita dei giallorossi si complica: le discese di Banda fanno paura e da una di queste scaturisce l’angolo che porta il Lecce a segnare il pari dopo una mischia in area. Il primo tempo finisce in parità e nel secondo, Mourinho manda in campo Abraham e Spinazzola per Zaniolo e Vina: appena due minuti dopo, Dybala conquista e un calcio di rigore, segna freddamente, portando avanti i suoi ma si infortuna, secondo il mister giallorossogr avemente ed è costretto ad uscire: si siede in panchina e si dispera: nessuno meglio di lui può dire come sta, anche se per una diagnosi sicura, occorre attendere il risultato degli esami strumentali di questa mattina. I giallorossi (tanto per cambiare) non riescono a chiudere la partita in 3 occasioni favorevoli, con Belotti, Zalewski e Abraham, grazie ai miracoli del portiere Falcone. Finisce così, con la Roma che porta a casa 3 punti: di buono c’è solo questo.
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