27 Lug 2015
ROMA, L’APPELLO DI GASSMAN PER RIPULIRE LA CITTA’ PIU’ BELLA DEL MONDO DAL DEGRADO IN CUI E’ CADUTA…
AG.RF.(MP).27.07.2015
“riverflash” – “Roma sono io. Armiamoci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza e ripuliamo ognuno il proprio angoletto della città”. E’ questo l’appello lanciato da Alessandro Gassman per liberare la capitale dal degrado in cui è caduta: la proposta è arrivata via Twitter, uno dei social network più popolari, per far sì che, tutti coloro che amano la propria città, possano rimboccarsi le maniche e contribuire a renderla di nuovo “degna” del nome che porta“Daremmo un esempio di civiltà a chi ci governa ed a chi ci insulta, ne saremmo fieri ed obbligheremmo l’amministrazione a reagire – ha ribadito l’attore – Roma è nostra: io da settembre, appena rientrato in città, proporrò al mio condominio di dividerci i compiti, e scenderò in strada, perché voglio vederla pulita. Diffondete questa iniziativa, fatelo anche voi, basta lamentarsi, basta insulti, FACCIAMO!”. Sono bastate poche ore ed è stato possibile contare 128mila followers che hanno dato il proprio plauso all’inizativa. Il sindaco Marino, a tale proposito, ha risposto a Gassman, apprezzando molto l’iniziativa e richiamando i cittadini e tutte le istituzioni a collaborare. “insieme dobbiamo amare Roma e rispettarla a partire dai piccoli, grandi, gesti quotidiani”. Ci sono stati tuttavia, anche alcuni contrari all’iniziativa, i quali hanno dichiarato: “Visto che paghiamo le tasse (e non poco), è l’Ama che ci deve pensare a ripulire la città, non noi…..”. Di fatto però, il twitter lanciato dal bravo attore romano, non ha lasciato indifferenti i romani ai quali si è aggiunto anche un altro romano “doc”, Gigi Proietti, il quale si è dichiarato addolorato per la situazione denunciata, aggiungendo che “oltre alla mancanza di pulizia”, sono anche tanti i servizi che a Roma non funzionano…”. Infine, l’appello dell’assessore dell’Ambiente, Estella Marino che ha dichiarato: “Roma -sta affrontando grandi cambiamenti, che in una città di queste dimensioni significano anche grandi sforzi e grande impegno in cui le istituzioni e l’Ama devono dare il massimo. Al lavoro delle istituzioni è importante anche il ritorno di un senso civico diffuso che renda ogni cittadino protagonista del cambiamento stesso”.