AG.RF.(MP).10.05.2015
“riverflash” – “Non siamo tranquilli perché la Roma fa sempre resuscitare le squadre in crisi”, commentavano alcuni tifosi, all’ingresso dello stadio di San Siro. E non avevano torto, perché i giallorossi, nella partita di ieri sera contro il Milan, hanno fatto esattamente quello che molti si aspettavano: e così ora “vantano” la quinta sconfitta in campionato, dopo una prestazione a dir poco “inquietante” , a 3 giornate dalla chiusura del campionato, che ha messo seriamente a rischio la conquista del secondo posto in classifica. La delusione e lo sconforto, regnano sovrani in casa Roma e la sensazione è che, a questo punto, manchi proprio la forza di risollevarsi; tuttavia occorrerà farlo e anche in fretta per evitare ulteriori danni e non buttare al vento una stagione che era iniziata bene e ora si sta trasformando in un incubo. “Le ultime due vittorie sono state un caso perché la squadra ha smesso di giocare da novembre e i giocatori sono l’ombra di quello che erano”, hanno aggiunto altri tifosi “rassegnati” a fine partita…Come dar loro torto? “ Alla fine della partita ho visto i miei giocatori segnalare all’arbitro che mancavano ancora 30 secondi di gioco, ma noi questa sera abbiamo perso un’ora: se si escludono i primi minuti giocati bene e il palo preso, siamo caduti in un ritmo troppo basso per una partita di questa importanza. Io devo fare in modo che la rosa reagisca in questo momento: forse i ragazzi non hanno capito che rimangono poche partite e non bisogna giocarle come quella di questa sera”, ha dichiarato Garcia alla fine del match, già ma ora la certezza è che ad essere “basso” non sia stato solo il ritmo, bensì la voglia, la determinazione e soprattutto quella “concentrazione” che invano il tecnico giallorosso aveva invocato e chiesto ai suoi, nella conferenza stampa di pre – partita. Insomma, nella partita contro il Milan, nulla ha funzionato, dalla difesa all’attacco, passando per il centrocampo, che sembrava essere rimasto negli spogliatoi… e “dulcis in fundo”, il gol dell’ex, quello che fa particolarmente “male”, perché arriva da Mattia Destro, giocatore “prestato” dalla Roma al Milan, che aveva segnato “solo” un gol con la nuova maglia ed ha potuto quindi prendersi una bella rivincita ieri sera…… E così, abbiamo assistito all’”ennesima” scena, alla quale i tifosi, sono stanchi di assistere: i giallorossi che escono dal campo a testa bassa, Garcia che allarga le braccia sconsolato, Sabatini che fa outing, e i tifosi che….. contestano, con parole non proprio “gentili”…. Ecco….. messe insieme tutte queste cose, occorre dire che la Roma ieri, è mancata totalmente, sotto tutti i punti di vista: sul piano dell’agonismo, ma anche del gioco e della personalità. Si tratta di una situazione piuttosto preoccupante e soprattutto inspiegabile per una società che aveva cambiato “tutto” per costruire una squadra “da scudetto”……. che ora è costretta a “rimettere insieme i pezzi”, per non complicare ulteriormente il suo cammino, visto che il campionato non è ancora finito e la Lazio e il Napoli, non si lasceranno certo sfuggire l’occasione della conquista del secondo posto, che i giallorossi ( che avevano un vantaggio consistente di punti in classifica) stanno loro regalando….. A questo punto, il tecnico giallorosso ha un difficile compito da svolgere: tenere unito un gruppo “allo sbando” e “provare” a restituire fiducia e orgoglio ai giocatori, anche perché….. Al peggio non c’è mai fine….
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